CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] . A Pascoli sono poi dedicate pagine fortemente riduttive che leggono la poesia pascoliana nella scissione irrisolta tra tecnica e liricità per la letteratura italiana - e non solo per essa naturalmente - del fenomeno C.: del suo porsi in un momento ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] verso il nostro anziano aumenta a ogni nuova pagina che leggo di lui; io mi confermo ogni giorno nei miei studi Savigny e il B., e due giovani, Mommsen e Jahn. Naturalmente c'erano situazioni delicate da superare, come la precedente promessa, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] post 1380 sec./XV in.).
Questo rapporto di naturale complementarietà che lega la Cronica e la Commedia punto, come avrebbe potuto, affidando un prologo più esteso di quello che si legge in testa alla Cronica, o a un epilogo, le sue speranze nella ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del Congresso riuscì a presentare il grosso volume di Notizie naturali e civili su la Lombardia, unico uscito fra quelli programmati pubblicasse "cose serie, ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Politecnico non può essere una raccolta speciale ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G.) ma astratta: una teoria astratta del concreto (vero anch'esso, naturalmente: e a fortiori). E di qui l'interna, forte tensione di questa guerra di Spagna e poi, nel 1938, con le leggi razziali, si ebbe netta l'impressione che l'allineamento alla ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] crogiuolo caratteristico del nascente socialismo nel Mezzogiorno, da giovani contadini, protagonisti naturali di quelle lotte.
Così nacque quella che possiamo chiamare la "leggenda" del D., perché egli fu un'incarnazione emblematica di questa storia ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a quegli anni egli si vedeva "guidato da un sentimento naturale di ribellione che investiva gran parte di ciò che lo e portarono i comunisti a schierarsi in modo fermo in difesa della legge. E l'esito del voto (maggio 1974) fu anche decisivo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , Nardi. Fu sepolto in S. Croce l’indomani.
Secondo la leggenda (riferita per primo dal gesuita Étienne Binet nel 1629, ma certo nota tutti gli uomini, sono condizionati dal loro temperamento naturale; affrontano le cose con irruenza («impeto») o ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la responsabilità diretta dello stesso sovrano, naturalmente per quanto riguarda non singoli episodi Storia di C. A. e del suo regno, Roma 1991; di P. Vayra, La leggenda d'una corona: C. A. e le perfidie austriache, Torino 1896. Intanto erano usciti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] retorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...