VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] ancora oggi nella sala capitolare (Frangi, comunicazione orale a Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., 1999, p traccia alla certosa di Pavia a partire dal 1627, data che si legge sul S. Bruno in estasi (Morandotti, in Giuseppe Vermiglio..., 1999, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] breve tempo e se ne andranno scacciati. A loro daranno due leggi, e il Serpente li ferirà con il pungiglione della coda, dimentico di Buglione come principe di Gerusalemme.
Dalla narrazione orale di uno dei protagonisti della prima crociata, Tancredi ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] l'A. ci si presenta per la prima volta non più come uomo di legge e di corte, ma come filosofo, con la composizione del primo scritto da lui sintesi), insistendo sull'importanza dell'insegnamento orale, esemplificato, e pratico. Conclude ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] colpevole di qualche grave mancanza. Quando sarà pronto a leggere, il candidato sia esaminato secondo le modalità previste dal documento un mero virtuosismo formale.
La formazione è quindi largamente orale nei mezzi e nei fini che sono l’abilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] ipotizzabile.
Fra il IV e il II secolo a.C. compaiono a Roma nuove fonti del diritto oltre ai mores orali. Vi si trova innanzitutto la legge scritta, approvata dal popolo nei comizi (che tuttavia di rado attiene al diritto privato) e poi fa la sua ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] sport), sia, soprattutto, i diversi generi di discorso orale o scritto finalizzati al resoconto e al commento di su iniziativa del ministro Francesco De Sanctis venne emanata la legge sull’educazione fisica nelle scuole; nel 1885 nacque l’Unione ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] il dominio civile e mondano, che implica il ricorso alla legge per la difesa dei propri beni (cui Cristo e gli . Per il suo carattere sottile e potenzialmente ambiguo, questo parere orale fu citato più volte, nei decenni seguenti, sia a favore ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] è segnato con la mano sinistra, mentre la mano destra segna il verbo LEGGERE (figg. 8-9).
La frase «la moto sta tra due macchine» Ciò comporta l’uso a livello didattico del cosiddetto metodo orale puro, che si basa sul presupposto che la lingua ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] (o prove).
Tipicamente argomentativi sono, per la varietà orale, generi come la discussione, il dibattito e l’ ma la nostra ricchezza rispetto all’analfabeta (o di chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] memoria, Dell'appellazione in materia civile (Torino 1868); ma il giorno della lezione orale, fissata per il 15 aprile 1868, non ebbe animo di continuare e, come si legge nel verbale della commissione d'esame, "iniziata la lezione l'avv. Carle dopo ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...