Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Il costo da pagare era la rinuncia alla dimensione dell’oralità e all’uso vivo, e lo stigma di lingua 1994, vol. 1º, pp. 335-381.
Maccagni, Carlo (1993), Leggere, scrivere e disegnare la “scienza volgare” nel Rinascimento, in Petrucci 1993a, ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] sport), sia, soprattutto, i diversi generi di discorso orale o scritto finalizzati al resoconto e al commento di su iniziativa del ministro Francesco De Sanctis venne emanata la legge sull’educazione fisica nelle scuole; nel 1885 nacque l’Unione ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] è segnato con la mano sinistra, mentre la mano destra segna il verbo LEGGERE (figg. 8-9).
La frase «la moto sta tra due macchine» Ciò comporta l’uso a livello didattico del cosiddetto metodo orale puro, che si basa sul presupposto che la lingua ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] (o prove).
Tipicamente argomentativi sono, per la varietà orale, generi come la discussione, il dibattito e l’ ma la nostra ricchezza rispetto all’analfabeta (o di chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] patrimonio linguistico è oggi assicurata anche da una legge regionale del 2007.
La produzione letteraria più (in particolare di Venezia), le forme dell’espressività orale sono state tramandate soprattutto all’interno della cultura contadina. ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] storica e viene poi assunto in base a specifiche norme di legge che riguardano la filiazione sia legittima sia naturale o altri istituti attraverso la trasmissione a livello sia di lingua orale che di tradizione scritta: fraintendimenti, adeguamenti ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] durante l’Ottocento e nell’ambito della glottologia indoeuropeistica, leggi fonetiche che permettono di scoprire ‘falsi amici’ diacronici del lat. os oris, che spiega l’aggettivo orale).
Le conoscenze etimologiche ottenute durante gli ultimi due ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] , ma spesso subisce modificazioni attraverso la trasmissione orale, di generazione in generazione, così come evolve ufficialmente anche negli altri territori interessati (come prevede la legge 482 del 1999; ➔ legislazione linguistica): così Bova ( ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] normale per le lingue locali, è sostanzialmente una lingua orale. Ciò nonostante, il problema di creare una grafia come la Grafie ufficiâl de lenghe furlane (2002), in virtù della legge regionale 15/1996: «Norme per la tutela e la promozione della ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] aperta; ne derivano nel campidanese distinzioni oppositive del tipo c[o]ntu «fiaba, leggenda» ~ c[ɔ]ntu «io racconto», b[e]ni «vieni» ~ b[ studi demologici la poesia popolare di tradizione orale è considerata una delle specializzazioni più originali ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...