Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] uomini, ai vecchi, ai bambini. è come un grande mormorio sul Pianeta: che non finirà.
I grandi leggono ad alta voce ai grandi
La narrazione orale ritorna, mascherata in altre forme, in altri media. Ma per fortuna ritorna anche a viso aperto, nella ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] quel più serio «movimento dello spirito, secondo le eterne leggi della storia, al quale partecipavano gl'ingegni più eminenti e 'onda degli eventi, e, quasi per forza di tradizione orale, più che per controllo diretto, si era accampato nella memoria ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] da Città di Castello a Roma; è fondato su tradizione orale tifernate e sulle poche notizie che si ricavano dai carmi di del 1758 del padre Staffa, in cui, per errore di stampa, si legge due volte "Erodoto" per "Erodiano", e che di lì sia filtrata ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] in seguito eliminati o dispersi). In quest'ultima testimonianza si legge anche un implicito accenno al movente del delitto, che s' interessi letterari del F.: secondo una tradizione orale riportata dal Lancellotti, purtroppo priva di ulteriori ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] uscito Zero, edizione di poesia visiva in 30 esemplari, da leggersi accanto a Il grado zero della poesia (in Marcatrè, 1963 per Giuliano Gramigna (1986, pp.168 s.), con una «pulsione orale», un erotismo intenso, e insieme con un’idea di ‘transito’, ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] in particolare i sodomiti – a un comportamento più rispettoso verso le proprie mogli. Destinato all’esecuzione orale («da far ridere la brigata», si legge nel titolo di una delle edizioni), il Trastullo contiene tra l’altro un indizio su una donna ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] poema heroico hà riempito di tanti incanti, che incanta quasi, chi lo legge" (p.159).
è probabile che, fra le carte lasciate dal B ), e anche, in notevole inisura, dalla tradizione orale. Particolarmente ricco è il repertorio delle novelle che mettono ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...