GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] recintati') imperiali persiani. Nel Corano (IV, 57) si legge "Faremo entrare coloro che credono e che compiono il bene al-Sharqī. Nel primo, l'irrigazione era tratta dalle dighe romane di Harbaqa e l'acqua veniva convogliata in un fitto reticolo di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] . e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggi razziali del 1938 indussero il L. a riprendere la via della quota al Pd'A, dall'agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia libera, dal settembre ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] ambiente aggiunto intorno alla metà del sec. 6° a un'esedra di età romana posta sul lato nord del cardine di Madaba - sopra la quale, alla fine avanzanti, esse rimasero indenni, come voleva la legge islamica. Gli studi hanno reso sempre più evidente ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , che, stando anche a quanto più volte nei documenti si legge circa l'origine di N. de Apulia, può essere individuato maggiori indicazioni. Le figure di S. Pietro, della Chiesa romana e di Ermanno di Sassoferrato, per es., possono essere lette ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1974, pp. 48-50). Il manufatto, stilisticamente ricollegabile alla terracotta romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno di tre anni figli sono da ricordare Iacopo, che fu dottore in legge, e Pier Francesco (1713-1782), teologo dell' ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e solo di rado al di sotto o al suo interno.Nelle catacombe romane (per es. in quella di Panfilo sulla via Salaria) o in quelle considerati la sua corte celeste, certamente in relazione a quanto si legge in Ap. 6, 9.
Dal punto di vista tipologico gli ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] del palazzo donato da Marcello Saporiti alla scuola di legge di Vigevano (Gazzetta piemontese, 1° febbr. 1831). di G. Casati, I, Milano 1889, pp. 32, 40, 61; J. Roman, Histoire et description du Musée Bibliothèque de Grenoble, Paris 1892, p. 192; G. ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] del vecchio ospedale: fra questi vi erano testi di legge, religione, grammatica, storia, alchimia e astronomia, oltre del tetto. Le colonne, recuperate da edifici di epoca greca e romana, presentano spesso i fusti dipinti con figure di santi, mentre ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] -Dionigi (De coelesti hierarchia, 15, 6; PG, III, col. 333C) che ne legge gli aspetti simbolici, mentre quello di Tommaso (Summa theol., q. 51, a.2) e stile da quella della Vittoria sulle monete romane dell'ultimo periodo, fino a diventare una figura ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nelle compilazioni volute dai re germanici a uso dei sudditi romani, quali la Lex Romana Burgundionum e la Lex Romana Visigothorum, e influenzarono il c.d. diritto barbarico, riflettendosi nelle leggi dei gruppi franco, svevo e sassone, nonché nelle ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...