CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] carriera della magistratura, il C. seguì gli studi di legge, mentre apprendeva la pittura privatamente nell'atelier di un volumi e delle luci (Tramonto sulla Jungfrau, 1855; Campagna romana, 1856, entrambi al Museo civico di Alessandria).
Secondo A ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] contenuta nei registri della Tesoreria pontificia, in cui si legge che in data 20 aprile 1536 fu effettuato il Francesco Corner di Giorgio. Poco è noto della sua attività romana, che pure si segnalò per alcuni interventi di notevole interesse ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] "espressionismo [(] in parallelo con gli esiti più intensi della Scuola Romana dell'immediato dopoguerra" (Roli, p. 33).
A partire dal sempre diverse (Ritratto della madre e Frate che legge del 1949: collezione privata). Tuttavia l'intensità luminosa ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] Giulio, figlio di Marcantonio, ("Magister Iulius Magistri Marci Antonii romani da Reate"), il 6 sett. 1528 in Rieti si parrocchia di S. Nicolò di Collescipoli, citato dallo Gnoli) si legge che l'affresco fu distaccato nel 1754 dal muro sopra l' ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] coi due colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già Cardelli il se ne sta seduto con le gambe accavallate intento a leggere un grande libro, col solito leone accovacciato al suo ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] profonde trasformazioni dell'epoca moderna.
Uno scritto polernico del C., Il Goticismo, non firmato, si legge in L'Album, 2 genn. 1836, p. 339.
Fonti e Bibl.: Memorie romane di antichità e di belle arti, I, Roma 1824, p. 36; P. Odescalchi, De' nuovi ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] di due dipinti di F. Podesti: Il Tasso che legge la "Gerusalemme liberata" alla corte di Ferrara e Cellini , T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 103; Id., La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, p. 73; C. A. ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] nella Biblioteca comunale di Fermo, inv. n. 174, si legge: "questo Ritratto è lunico amico Di Duranti Fortunato …"), e Famiglia (Fermo, Biblioteca comunale, nn. 55, 679); la Scena romana (ibid., n. 1422), o il Paesaggio roccioso con figure (Firenze ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] . de' Marchi…, Brescia 1599, f. 42)per esplorare le famose navi romane.
Il 18 luglio 1552, già molto ammalato, dettava, a Roma, il l'inondazione del Tevere del 5 marzo 1559 come si legge in due lettere del Trevisi, oltre quelle citate, incollate ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] agli studioli cinquecenteschi, il museo gualdiano raccoglieva rilievi, iscrizioni, gemme, medaglie, monete, oggetti di epoca egizia, romana e paleocristiana, pietre rare e spoglie di animali esotici. Pezzi di particolare rilievo erano il sistro e il ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...