LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] lui stesso - il susseguirsi dei quattro tempi più per legge di contrasto […] che per la struttura formale di ogni p. 135; R. Meloncelli, Sul rinnovamento della vita musicale romana, in Musica italiana del primo Novecento. "La generazione dell'Ottanta ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] del quale fu presentatore del disegno di legge, promulgato in legge il 7 luglio 1901, che sancì l 282, 469 ss., 496; N. Quillici, Fine di secolo - Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] nel luglio 1924, a proposito del progetto di legge presentato dopo il delitto Matteotti, rivendicava al Senato voll., Milano 1962, v. Indici; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, 2 voll., Roma 1963, v. Indice; G. Salvemini, ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] in Inghilterra tra il 1870 e il marzo 1871 per una missione diplomatica avente per oggetto la questione romana e la legge delle guarentigie. La residenza in Italia e la successiva rinunzia alla cittadinanza inglese costituirono, poi, i prerequisiti ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] dissidio col mondo («e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, rilevanti sono offerti dai due fortunati romanzi d’ambientazione romana e, da ultimo, dall’informe e incompiuto ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] italiano, il poeta è rappresentato nella veste tipica dei senatori romani. Se è incerto che a Bologna abbia condotto i suoi sposa il 22 ott. 1441 a Guido de' Pepoli, dottore in legge. In precedenza però il Mazzuchelli, traendo lo spunto da un "sacro ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] libri X e XI, usciti nel gennaio 1898, si legge la versione debosisiana de I Cenci di Shelley, seguita da Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. Cianfarani, Il Convito, in Ricordi romani di G. D'Annunzio, Roma 1938, pp. 149-163; G. Salvemini, Prefazione ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] di studio. La tradizione neuropatologica della scuola psichiatrica romana era stata poco prima consacrata dai lavori di G fece sentire il suo parere sulla urgenza di riformare la legge del 1904, collocandosi tra i principali protagonisti dei movimento ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] il proprio modesto mondo fantastico e con la propria leggenda, cioè in sostanza con lo strumento più efficace del di S. Maria in Cosmedin, coltivò una ricerca sulla storia delle chiese romane (la stessa S. Maria in Cosmedin, S. Giovanni a Porta Latina ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] al Collegio Romano e cominciò a frequentare i corsi di legge alla Sapienza. Ma in quel periodo di rinnovato interesse per di documenti inediti conservati nelle biblioteche e negli archivi romani. Matura così la salda preparazione e si completa la ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...