BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] l'uno come amalgama di due componenti contrastanti(germanica e romana), l'altro come aspetto di sopravvivenza di antichi diritti - dedicate alla teoria degli statuti come norma di legge - per sentire come, dietro l'esposizione tranquilla e ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] con energia nel campo dello smobilizzo delle partite non conformi alla legge. Nel dicembre 1894 la Banca assunse, a compenso dell'onere accollatosi per la liquidazione della Banca romana, la tesoreria dello Stato in tutte le province del Regno, il ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] ad una rappresentazione autonoma. Si ha così la possibilità di leggere in due maniere la seconda raccolta di Rime: in base Camillo (Genova 1623), incentrato su un episodio di storia romana e alquanto più lineare nella trama, anche se povero nell ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] di Capaccio, nel '76 Isernia. Intervenne per la prima volta alla Camera sulla questione romana, prendendo poi la parola a favore del progetto di legge relativo al trasferimento della capitale da Firenze a Roma per ammonire che bisognava prevenire il ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] si trasferì a Roma, ove il Garampi lo introdusse nella Curia romana, ordinandolo egli stesso sacerdote l'11 maggio 1772 (ibid., f. difficile situazione politica generale e l'emanazione dell'Alvará, la legge del 4 sett. 1804, "la più ingiuriosa all' ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Già ride il cielo e l'arai d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, Mantova, III, Mantova 1956, pp. 178-180; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo, in Nuova Antologia, 16 ag. 1894, pp. 696-699, ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] fusione di alcuni istituti e la liquidazione della Banca romana.
Il suo nome comparve nelle carte Tanlongo che Nuova Antologia, e che si concretizzarono in un disegno di legge più volte ripreso negli anni successivi fino al conflitto mondiale. ...
Leggi Tutto
BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] era a Roma, ma caduta ben presto la Repubblica romana, tornava a Cremona beneficiando dell'amnistia concessa dal governo austriaco 1:6 nov. 1876: fu relatore di progetti di legge a favore degli impiegati negli ospizi e degli insegnanti pensionati; ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] ; alla sua attività universitaria si collega anche il commento alla Legge provinciale e comunale (Torino 1860) in collaborazione con A. integrale della questione romana richiedeva ancora lunghi anni. Nel volume La questione romana studiata in Roma ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] soluzione di compromesso nel cui quadro trovasse anche applicazione la legge speciale per Roma, varata nel giugno del 1890. di Wagner e di Liszt, fu anche presidente dell'Accademia filarmonica romana. Morì a Roma, il 2sett. 1917.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...