TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] beni in modo diverso da quello stabilito dal costume o dalla legge, il padre poteva fare tra i figli assegnazioni di beni Appleton, Le test. rom., ivi 1903; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907; F. v. Woess, Das röm. Erbrecht und die ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] tempo stesso, svuotatasi nell'età postclassica l'administratio romana del suo ricco contenuto, il mandatario omnium bonorum dati quei determinati rapporti, è affermata in modo generale dalla legge e, per conseguenza, non occorre la sua prova.
L' ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] 9ª ed., Milano 1932, passim; F. Messina Vitrano, Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, in Annali del Seminario che per i debitori civili, poiché per essi la legge presume fatta in frode tutta una serie di atti ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] e il diritto comune si mantengono fedeli alle idee romane per quanto riguarda i requisiti della prescrizione (riassunte (v., ad es., contro l'amministrazione: art. 136 e 139 testo unico legge sul registro, 21 dicembre 1923, n. 3269; art. 32 e 59, r ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] un potere giuridico, del quale viene a essere investito, per legge o per volontà della parte, il rappresentante: potere in base da ricercare essenzialmente nell'organismo autonomo della familia romana e nella conseguente repugnanza di delegare a ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] della liberalità, ecc., Palermo 1914; id., Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, Palermo 1914 29 del concordato fra l'Italia e la Santa Sede (v. art. 4 legge 27 maggio 1929, n. 848 e art. 17 reg. 2 dicembre 1929, n ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] la fecero apparire come derivante da una facoltà concessa dall'imperatore espressamente o tacitamente. Dopo tutto, le stesse leggiromane riconoscevano uno ius civile quod quisque sibi populus constituit e si richiamavano spesso non pure ad usus, ma ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] della tiréatu non essenziale per l'esistenza del matrimonio.
Nelle leggi assire la tiréatu sembra rimessa alla fanciulla e non al sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] , ecc. troviamo punita la frode, specialmente quella commessa mediante l'uso di pesi e misure false. Presso i Romani, nelle leggi delle dodici tavole si parlava di frode, nel caso di colui che mediante titolo falso fosse pervenuto al possesso di ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] risolutivo o finale. Il primo, dies a quo (nella terminologia romana: ex die) è l'avvenimento futuro, al giungere del quale si trovando essa fondamento né in principî generali, né in disposizioni di legge. D'altra parte per l'art. 1173, in caso di ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...