CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] di legge dell'università di Roma, ove conseguì la laurea nel luglio '46. Iniziò a far pratica di avvocatura di morire aveva incaricato A. Monti, suo amico e decano della scuola romana, di curare per lui, presso lo stampatore Galeati di Imola, l' ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] programmatico "che non disconviene allo studio delle Leggi unire quello della Poesia". Molte sue composizioni del il primo prelato ammesso, il 13 maggio 1691, nella sezione romana dell'Arcadia appena costituita. Non si conoscono tuttavia le rime ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] istituti scientifici e letterari. Fu prescelto come maestro di legge dal principe Filippo Maurizio di Baviera, allora a Roma. In anniversario funere Leonis X. Oratio habita in ecclesia romana Sapientiae, Romae 1698; Sensi di devozione nelle presenti ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] convenzionale, la raccoltina di Hendecasillabi che si legge nel codice 190 della Biblioteca Alessandrina di Contributo alla storia degli umanisti del Lazio, in Arch. della R. Società romana distoria patria, XIII (1890), pp. 466-468; Id., L'umanesimo ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] , nonché i costumi del vivere civile e il rispetto della legge.
Il dio dei passaggi, nella natura e nell'uomo
Nel l'entrata e l'uscita, l'interno e l'esterno. Per i Romani, pertanto, la chiusura delle porte del Tempio di Giano aveva un valore ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] Il libro è stampato in due colori: la storia del ragazzo che legge è in rosso, la storia in cui egli si addentra è omaggio all'Italia è Momo (1983), ambientato nella campagna romana, un'utopia positiva che parla del tempo: protagonista una bambina ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] ed altri Autori, II, Venezia 1564, a p. 125, Può leggersi un suo Capitolo in lode della Martingala,che non rivela alcuna originalità, del B. ebbe principio con il Compendio de l'Istoria Romana di Pomponio Leto,Venezia 1549, ma l'opera sua più ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] Iohann Goritz (Ianus Corycius) e quindi, probabilinente, all'Accademia romana. L'Arsilli lo nomina ai vv. 211-212 del De piscium.Cosìnel frontespizio, mentre all'inizio del testo si legge: "Io. Antonii Arcadis Narnien. Epistola de Piscium Portento ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] di Torino (cfr. Corp. Inscript. Latin. V, 2, p. 775). Altri scritti antiquari (De' Liguri Taurini; Della cittadinanza Romana) rimasero inediti.
Il B., che fu anche arcade (Amelindo Permessidense), aveva scritto numerose poesie d'occasione, tra le ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] , Bologna 1864) e che lo rivela classicista con una forte componente patriottica, lontano quindi, di fatto, dai poeti della "scuola romana". Ma con loro il B. ebbe in comune il "maestro", il latinista L. M. Rezzi, del cui insegnamento certo si ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...