Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] quando assunse il nome di Pausula (dall’antica città romana di Pausulae ricordata nelle fonti classiche); nel 1931 il ufficialmente anche negli altri territori interessati (come prevede la legge 482 del 1999; ➔ legislazione linguistica): così Bova ( ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , non i suoni toscani lèttera e velóce ma i romani léttera e velòce. La trasmissione ebbe come seguito la pubblicazione M. Camerini (1937); invece i film stranieri, col decreto-legge del 5 ottobre 1933, n. 1414, furono obbligatoriamente doppiati ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] nell’intervento Della patria degli Italiani, così come lo si legge nella versione più ampia (Carli 1785), non in quella uscita . E ancora, un purista come Angeloni, patriota della Repubblica Romana del 1799, nel suo appello «agli Italiani» non solo ...
Leggi Tutto
Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] di rimboschimento. I “cantieri” venivano finanziati con la Legge Fanfani» (Graziosi 1995). I motivi all’origine di di E. Caffarelli & P. Poccetti, Roma, Società Editrice Romana, pp. 473-483.
Angelini, Massimo (1997), Soprannomi di famiglia e ...
Leggi Tutto
È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] tuttavia, complessivamente omogenea, in cui la componente fonetica romana ha un ruolo egemone (comprensibilmente: Roma è tuttora , dirigenti Fiat, discorso bomba, governo fantoccio, legge truffa, problema base, udienza fiume. Abbastanza diffuso ...
Leggi Tutto
L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] produzione italiano, non meraviglia che alcuni gergalismi d’area romana o centromeridionale si siano presto affermati (e siano talora anche in lingua italiana (Regolamento per l’esecuzione della legge 25 giugno 1913, n. 785, relativa alla vigilanza ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] buoni in circolazione in un'unica categoria infruttifera (legge che garantiva alle casse dello Stato un risparmio dal M. nel 1875 e dal figlio Luigi nel 1890.
Caduta la Repubblica Romana, il M. si trasferì da Londra a Losanna. Si spostò poi a Genova ...
Leggi Tutto
Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] Iovi Deo Magno «al grande dio Giove»; RC Romana civitas «cittadinanza romana» o Romanus civis «cittadino romano»). Alcune sigle si Giacomo Devoto nella sua grammatica del 1941, in cui si legge che «una derivazione di tipo ormai europeo è quella per ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] dissidio col mondo («e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, rilevanti sono offerti dai due fortunati romanzi d’ambientazione romana e, da ultimo, dall’informe e incompiuto ...
Leggi Tutto
Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] Bettino Ricasoli (Fiorelli 2000: 45).
Nel 1871 la legge del 20 giugno relativa al censimento della popolazione italiana un «theatrum Pompei iuxta palatium eius ubi dicitur zatro»). La romana piazza Navona deriva il proprio nome da in agone, che ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...