BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] gli facesse da nocchiero tra le secche e gli scogli della corte romana. Lo si ritrova perciò a Pavia (24 giugno 1586) accanto sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le opere di G. B., ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] nel 1577. Da questa passò, nel 1579, a reggere la provincia romana. Ricaddero così sull'A., morto il generale E. Mercurian (1 'ora quotidiana di meditazione per i superiori e trasformò in legge la pratica introdotta dal Borgia nel 1565 il decreto sul ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] acquisite dal Brunacci nel Collegio Romano, conseguendo la laurea in legge nello Studio di Cesena, in una delle periodiche visite ai più messo ai margini. In questo senso l'edizione romana delle Vitae fu uno dei primi sintomi della rivendicazione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse interpretis Legum Platonis (una critica della traduzione delle Leggi di Platone fatta da Giorgio di Trebisonda) e ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] la biblioteca dell'abbazia di S. Maria di Ripoll. Gerberto legge in Catalogna opere di Boezio, Isidoro di Siviglia, innari , il braccio di s. Adalberto da deporre nella Chiesa romana sull'isola Tiberina, dove Adalberto era vissuto per qualche tempo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , per cui la dialettica non è più ristretta alla Chiesa romana e a coloro che lottano contro la sua sclerotizzazione, ma compiere la rottura dell'angustia della religione sclerotizzata nella legge e nella disciplina ecclesiastica, per far rivivere la ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e uno dei rari esempi in cui c'è la possibilità di leggere, a causa della caduta del pigmento blu, l'aspetto degli strati distrutto sotto Giulio II, resta, a testimonianza dell'attività romana di G., solo la cappella Niccolina, in cui gli affreschi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a punto il nuovo regime, che fu disciplinato da una serie di leggi pubblicate fra il 10 sett. e il 24 nov. 1850. Il nel 1852 all'idea francese di affidare la difesa degli stati romani a una sorta di legione straniera, era troppo realista per ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cautele della segreteria di Stato e di altri settori della Curia romana.
Un sintomo ulteriore della non piena coincidenza di visuali tra prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] o a proposito del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In quest'ultimo caso teatro o strumento giuridico e narrativo di una istituzione.
La "leggenda" postridentina di C. è il fenomeno che s'impone allo ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...