L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, senza discriminazioni confessionali, la Santa Sede tiene duro fin vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati, fu imponente, anche e forse ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] i Patti del Laterano, che mettevano termine alla questione romana. Ricordiamo che, in apertura, il trattato del Laterano ’attuazione di quel dopo scuola che pure l’art. 3 della legge 1859 prevedeva. L’esperienza compiuta proprio in quegli anni da don ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] una fucina di esperienze nuove, non sempre ben viste dalla Curia romana: si pensi, tra gli altri, alle esperienze di don Milani tra una prima adesione e un successivo distacco dopo le leggi razziali. Per la sua opera di mediazione tra le forze ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] diritti giurisdizionali della gerarchia ecclesiastica si accompagnò tuttavia sempre in G. I con il pieno riconoscimento delle leggiromane, perfino nel caso in cui egli le giudicasse ingiuste, le criticasse violentemente, ne chiedesse all'imperatore ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] poi dell’alleanza con il nazismo tedesco, le leggi razziali, lo scoppio della guerra e l’ingresso 279-280. Nell’occasione venne pubblicato il discorso tenuto al Foyer di Pax Romana, Roma 6 aprile 1952, Per il 25° dell’Editrice Studium, ibidem, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] del cinema usato senza riguardo ai canoni della verità e della legge morale»11 non ha mai prevaricato o esaurito l’analisi non, si riduce la distanza tra i fedeli e il papa, tra i romani e il loro vescovo, ma anche tra il mondo laico e il pontefice, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tre, o più […] e un basileus, una parola, una legge regale».
Il re deve essere una copia della perfezione divina, conseguita 215.
80 T. Barnes, Constantine: Dinasty and Power in the Later Roman Empire, Malden (MA) Chichester 2011, p. 134.
81 Cod. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di V. per Costantinopoli, nel settembre 544, dove nell'ordine di allontanare il papa si leggeva la risposta dell'imperatrice all'appello dei Romani. Questa costruzione inverosimile induce a cogliere nel racconto non tanto gli echi di una reputazione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ogni «natione, la qual tutta intiera non riconosce la corte romana» conduceva alla logica esclusione anche dei protestanti d’Oltralpe lasciando intravedere, a chi avesse saputo leggere, una estinzione completa di quel tribunale. E infatti, il 29 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ’ quanto mai remota dal ‘fissismo’ della teologia ‘romana’; di una «pedagogia divina – cioè – che lo tempi, Milano 1929, p. 75; sul «programma di studi» del circolo, si legge altrove, p. 91, che «si cercava di sceverare l’arbitrario e il legittimo nel ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...