DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] dell'archivio (che egli trovò "roso dai topi", come si legge nella sua relazione del 1711, Legazione di Avignone 84, cc. (Albenga). Da questo momento l'attività del D. fu tutta romana, sin quasi alla sua morte.
Nel 1721 divenne maestro di Camera ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] era punito con il carcere o l’internamento in ospedale psichiatrico. La legge n. 685 del 1975, che stabiliva la non punibilità dell’uso Sant’Andrea, nella borgata del Trullo, nella periferia romana. In questa sede, oltre ad assistere i ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] collegio dei gesuiti di Brera, poi istruito in legge dal dottore collegiato Nicola Casati, fu ammesso nel collegio della giurisprudenza rotale in cui si estenua la tradizione praticistica romana.
Fonti e Bibl.: G. Palazzi, Gesta pontificum romanorum, ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] Roma nel 1643, passò al Collegio romano, studiò legge con Francesco Baranzone, luogotenente del tribunale dell'Auditor il 1671 Carlo Fontana costruì la cappella Ginetti nella chiesa romana di S. Andrea della Valle, abbellita da importanti sculture ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte secoli a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] 8 maggio 1840 conseguì brillantemente la laurea di dottore in legge.
Dopo un primo viaggio di circa due mesi a , 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, Roma 1971, ad ind ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] trasse il giovane dalla protezione dell'illustre uomo di legge, assai influente nell'ambiente veneto. Entrato nell'Ordine suppliche di aiuti economici, il suo Ordine e la Curia romana gli diedero ben poca assistenza, preoccupati di non rinnovare un ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] p. 452) chiamato magister, suo procuratore alla corte pontificia d'obbedienza romana nel 1399 o nel 1400. Parimenti si ignora quando e dove entrò le cc. 7v-8r della copia del registro. Vi si legge che il 4 maggio 1388, nella chiesa di S. Piero ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] , di cui era titolare insieme con Leonardo Pitti e che si avvalse di cospicui finanziamenti da parte della filiale romana del banco Gaddi. Da sporadici e poco espliciti accenni contenuti nel carteggio machiavelliano, sembra di capire che le merci ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] che erano appartenuti al C. spettavano (a norma di legge) al S. Uffizio, al vescovado, alla comunità. Ovviamente d'Italia, III, Torino 1866, p. 85; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Archivio storico lombardo, XXXVII(1910), p. 387 ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...