BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] . 203-222, 241-242; M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia…, in Archivio della Società romana di storia patria, XXVI(1903), pp. 299-316; Id., Sulle relazioni fra Todi e San Gemini nel secolo XIV, in ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] le lettere e pubblicò versi d'occasione. Una sua ode si legge nel volume Quercus laureatus…(Milano 1664) pubblicato per la laurea di A ) per trattare delle controversie esistenti tra la corte romana e quella imperiale. I colloqui durarono per tutto ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] Livorno 1848). Assertore dell'unione della Toscana con la Repubblica Romana, il M. firmò, in qualità di presidente del le elezioni del Consiglio municipale riformato secondo la legge di unificazione amministrativa, fu eletto dapprima consigliere ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] suffragio fosse esteso a tutti i cittadini maschi maggiorenni in grado di leggere e scrivere.
Nel 1881 il B., che già l'anno dell'eccessiva centralizzazione della direzione e dell'amministrazione romana che minacciava l'autonomia e l'importanza ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] impose che il Senato aprisse un'inchiesta e procedesse a norma di legge contro i responsabili perché il volgo non fosse tratto a seguire il nefando esempio, indegno di Roma e dei Romani.
Non possiano stabilire né la carriera di A. posteriore a questi ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] studi legali e nelle controversie camerali" (Barozzi-Berchet, I, p. 167): dopo aver frequentato il Collegio Romano, studiò legge a Perugia ma ben presto, anch'egli, come il fratello Giacomo, abbracciò la carriera ecclesiastica. Educato nell'ambiente ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] avanti nella commissione la posizione della Sinistra, che chiedeva di estendere alla provincia romana le leggi del 1866-67 senza alcuna deroga, ma non desiderava sabotare la legge temendone il rinvio, e riuscì ad ottenere soltanto alcune modifiche. A ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] "È il governo pronto a cogliere, o far nascere, e sollecitamente, un'occasione per dichiarare in Parlamento che la condotta dei Romani è approvata da lui? Nel caso di un tentativo di Garibaldi, e questo temiamo sia non lontano, è il governo pronto a ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] di Padova, dove si laureò in legge nel 1860. Praticante d'avvocatura a Trieste, nel '62 venne condannato a un anno di dell'Oberdan e di D. Ragosa a Trieste, durante una riunione romana cui partecipò il F., questi ebbe l'incarico di precederli per ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] antiquate norme fiscali: demanio dello Stato fin dall'età romana, erano dati in affitto agli allevatori abruzzesi ed ai coltivatori del C. può ritenersi insieme con altri alla base della legge di censuazione del Tavoliere (maggio 1806) per cui, ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...