FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] . Seguì i corsi di filosofia e teologia nel Collegio Romano e quelli di legge alla Sapienza, ove frequentò assiduamente le lezioni di storia romana del vallombrosano Rodesindo Andosilla. Laureatosi in utroque iure nel 1776 (Lodolini) e proseguiti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 1893 e il 1897": "io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e che poi abbandonai" di Francia per l'esaltazione che della Gallia romanizzata si legge in quel libro. Dove, in realtà, e nonostante ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia patria, LII (1929), pp. 253-337; P. Collenuccio, Compendio ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei voti: questa operazione era giustificata dai promotori della legge, in particolare dallo stesso De Gasperi e dal ministro notiziario mensile di informazioni per il, personale della Società romana di elettricità. Nel 1958 il C. tentò di rientrare ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di essere pronto a procedere al castigo previsto dalla legge canonica.
Dopo che, il 29 giugno 1489, il trattative di pace tra I. VIII ed il re di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, XIX (1896), pp. 177-188; P. Fedele, La pace del ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già . Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra la Chiesa e lo ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] base a cui essa veniva cassata e venivano richiamate in vigore le leggi del Regno. Successivamente ai baroni si vietò di obbligare i propri fra le masse. Mettersi contro la Curia romana significava poi dover paventare conseguenze negative per la ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di collegamento presso il comando delle truppe romane. Combattente a Velletri contro i Napoletani, 111, 183, 227, 232, 310; C. Agrati, I Mille nella storia e nella leggenda, Milano 1933, ad Indicem; Id., Da Quarto al Volturno, Milano 1937, ad Indicem; ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] prima e poi dei Fiorentini con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso di Roma guardava al re doveva obbedire a ordini contrari alla carità cristiana e alla legge divina. E, pur riaffermando ancora una volta la ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . ital., Firenze 1992, p. 28).Una volta così ripercorsa La Santa Romana Repubblica alla luce dell'alta ambizione storiografica che l'ha ispirata, si può ora tornare a leggerla, prescindendo dal dibattito in cui era venuta a iscriversi (Medioevo e ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...