ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] alla coscienza cristiana, se non alla forma della legge canonica, Beatrice di Borgogna, stava celebrando il 'Europa, e nello stesso tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II e l'arcivescovo ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] fratellastro Arnoldo contro il pretendente Adalberto. Ma se si legge senza preconcetti il passo di Tietmaro (VII, 2): seguito, Enrico II rinnovò il privilegio imperiale per la Chiesa romana che otteneva nuovi diritti sull'abbazia di Fulda e sotto la ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] esentati dall'obbedienza al pontefice e ai suoi funzionari (art. i). Per quanto riguardava i "Romani" in generale, essi avrebbero dovuto scegliere la legge secondo la quale volevano da allora in poi essere giudicati: così veniva estesa a Roma la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la che fu condotta con tutti i rigori previsti dalla legge, senza riguardo allo stato o alla dignità degli accusati ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] inizi della cultura scritta della Siria e della Palestina all'età romana e oltre. I più antichi sono i testi di Ebla databili prime dieci righe (delle quali la prima è in inchiostro rosso) si legge:
[Questo è] il libro di [Ba]laam, [figlio di Beo] ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e del Nuovo Testamento rivisto secondo l'autorità della Chiesa romana, testo che è noto come Vulgata Clementina. Nel peccato riguardava altri Stati, come il Granducato toscano, dove una legge del 1751 eliminava l'antico istituto della manomorta, e la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che ha traslatato le reliquie di due martiri all'interno delle mura cittadine, ciò che non era consentito dalle leggiromane. Nel 403, s. Girolamo aveva scritto: "movetur Urbs sedibus suis" ("la Città si sta indirizzando altrove"), a proposito del ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] La Vita di Paolo di Bernried († 1150 ca.) si legge in Pontificum romanorum [...] vitae ab aequalibus conscriptae, a cura Scriptores, III, a cura di G.H. Pertz, 1839, pp. 124-36; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 464-80; Bruno ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Basti il dire, che mi furono date da leggere per farne anche qualche estratto, le famose Lettere Provinciali del 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo-M ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] morte, suo nipote Carlo di Spagna a nuovo re dei Romani. In seguito a tale scacco, la diplomazia di L., 90. Il Libellus ad Leonem X di P. Giustiniani e P. Querini si legge in J.B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, IX, Venezia 1773, ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...