L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] . Il personaggio può essere rappresentato nel momento in cui legge il papiro o in cui scrive. Anche i sovrani erano conservati in corredi funerari. Dal Nuovo Regno fino all'epoca romana nelle libagioni è usata anche la situla, un recipiente per ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] il futuro, la verità, la legge morale e, nella leggenda delfica, ucciderà il mostro, simbolo ctonio arco nella sinistra ed un cerbiatto nella destra, è riprodotto su monete romane ed in statuette di bronzo (Londra, Napoli). Dello stesso scultore era ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Telemaco, venuto a Sparta a chiedere notizie del padre. Una leggenda narra che, più tardi, scacciata dai figli di Menelao, Wände Pompejis, Berlino 1957; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. lv. Metope N Partenone: G. Becatti, ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] una mezza oncia d'o. (= nel bronzo a gr 1,16); la legge passò, ma durò poco, perché appena venti anni dopo dovette essere abolita, era console (Liv., xxxiv, 1-8). Le quali donne romane, tre secoli più tardi, avevano talmente aumentato la quantità dei ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] di toccare il problema del luogo ove era conservata l'Arca della Legge nelle s. del tipo di Galilea: è opinione comune che nei 571-628; E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman Period, New York s. d., I: The Archaeological Evidence from ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] Seneca. Sono evidentemente i tempi in cui maturava la legge che avrebbe sottratto la condanna dei servi all'arbitrio 81, 3). L'attributo si attaglia a Neapolis, che conservò in età romana oltre il nome, la lingua ed il carattere greco, e nel romanzo ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] apparsi nei testi micenei di recente decifrazione si legge anche quello di A.: la scoperta costituisce una 1), anch'esso identificato attraverso una serie di riproduzioni e di repliche di età romana. La dea, in peplo e con l'elmo, ma senza egida, si ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] il culto nella grotta: culto continuatosi anche in età romana, come si argomenta dall'acconciatura di alcune testine di che sta in piedi a sinistra, probabilmente la madre, non si legge più; la seguente si chiama Euthydika, e l'altra Eukolls. Infine ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] inizio dell'anno, al momento di assumere una carica. Una legge imperiale del 384 (Cod. Theod., 15, 9, 1 1941, p. 321 ss.; C. Osieczkowska, Gli avori a cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. R ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato dalla curia papale (“si acuì una carestia molto peggiore, finché la legge – cioè l’Edictum de pretiis – dopo la rovina ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...