PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M. Pascoli energie militanti» che si raccoglieva intorno alla rivista romana, d’ispirazione dannunziana, Il Convito.
I Conviviali ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] iscrivendosi, nel 1886, contemporaneamente alle facoltà di lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di lui, sfondo dei Fasci siciliani e dello scandalo della Banca romana, il romanzo è un vasto affresco corale, memore della ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] pena capitale, sancita dalla Camera con una proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del rimane una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice penale italiano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ogni forza lungo la strada della democrazia poiché, come si legge nel secondo numero dei «Quaderni di Giustizia e libertà», « Morandi, Alberto Maria Ghisalberti ed Ernesto Sestan della Scuola romana, confidando, forse, in una protezione da parte di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (F. Bosio, Ricordi, p. 83).
Si adoperò molto per sostenere gli emigrati veneti e romani, fu contrario alla proposta di legge contro il brigantaggio, "legge di sospetti" (Storiadel Parlamento..., V, p. 293); fu contrario, perché troppo blando, all ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res publica, né status molti di coloro che si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in una ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dei territori ex pontifici e della stessa sopravvivenza dello Stato della Chiesa: indicando nelle pretese della Curia romana una pericolosa confusione tra le leggi a cui "ogni cattolico si riconosce in debito di ubbidire", e i precetti del diritto ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Cosimo il Vecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici. Il 27 novembre il Martelli XV e XVI, Bologna 1881, pp. 5-21, e da altri, e si legge ora in Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, I, Roma 1973 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] agosto 1850) per l'erezione di un obelisco alla legge Siccardi, eretto in piazza Savoia il 4 marzo ibid.,Carteggio C, 158/39 e 40 (G. B. Cassinis al B.: questione romana, trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla legge bancaria del '74, sulla quale cfr. anche L. Luzzatti, Memorie, Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...