CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] paura e piango di dolore e di gioia: come un pazzo" (come si legge in una lettera ad Alfredo Tusti, a cui allega il Dialogo di marionette, su sedici pagine edite dalla solita Tipografia operaia romana. I puntini di sospensione finali, lo stesso ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fino alla metà di marzo del 1766, approfittandone per leggere con attenzione il De statu Ecclesiae del Febronio (Garampi Napoleone, il quale suggerì al C. che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Vernègues durante la sua traduzione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . Per il G. la giurisprudenza aveva competenza nella sfera della legge divina, che era suddivisa, in base all'oggetto, in diritto del più forte e l'esaltazione della tradizione romana. Tutta la storiografia italiana strumentalizzò insomma sempre sia ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] edizione a stampa.
Nel 1790, conseguita la laurea in legge, il C. intraprese l'esercizio dell'avvocatura a la falsificazione di autografi tassiani, che si trascinò dinanzi alla Rota romana a partire dal 1839e mise a rumore il mondo delle lettere ( ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , in Cronache economiche, 20nov. 1949; Regioni e leggi fondiarie, in Il Quotidiano, 24 marzo 1950; Ciò p. 807; Lex Frisonum, IX, p. 808; Lex Ripuaria, IX, p. 817; Lex Romana Burgundiorum, IX, pp. 817 s.; Lex Salica, IX, pp. 819 s.; Lex Saxonum, IX, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] del pensiero anticurialista napoletano, il Nullum ius Romani pontificis maximi in Regno Neapolitano pubblicato nel in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 509-548; Id., La legge feudale napoletana del 1789, ibid., pp. 633-660; M. Saracinelli, E ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] a Ferrara, Bernardo Canigiani, inviò al granduca di Toscana, si legge che al suono "di un gravicembalo tocco dal Luciasco, cantorno la una sorta di pseudomonodia ante litteram.
Dopo la breve parentesi romana, il L. tornò a Ferrara. Non sono noti i ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , G.F. G., 1997, p. 210). Ultimamente si è avanzata l'ipotesi che anche un Ratto di Europa, in collezione privata romana, possa essere identificato con il sovrapporta di uguale soggetto, eseguito dal G. a metà del 1618 sempre per Marcantonio Borghese ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il consiglio degli amici, per vedere se poteva entrare nella Curia romana; fallito il tentativo, ritornò in patria vecchio e infermo e finì norme degli statuti, afferma la loro natura di legge particolare derogante al diritto comune e ne riconosce il ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da D. in Boemia e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...