GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di in ogni caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dalla Germania in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così risolto la che affidò al minorita Tommaso da Celano la compilazione della leggenda del santo (la Vita prima), da cui presero le ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Battista, Enrico, Antonio, Maria.
Il padre, laureato in legge a Padova e dal 1881 al 1911 direttore del quotidiano dei come uditrici al concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della Chiesa, il 27 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] giurie popolari.
In primo piano restava però la Questione romana (cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni con l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di fedeltà alla nazione, al re e alla nuova legge, Pio VI interruppe finalmente il lungo silenzio ufficiale, dovuto VI – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio papa non si mosse ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ital., Roma 1968, p. 19 e passim;Id., Il ricorso alla legge di un "luogo vicino" nell'ambito del dir. comune europeo, in Nuova Riv. storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in Arch. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Paolo V Borghese che a un’avanzata aggressiva delle pretese romane rispose un atteggiamento non remissivo del governo veneziano. Nonostante l’insistenza papale non furono abolite due leggi veneziane che vietavano la fondazione di monateri e chiese e ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] imperiale e il papa fatti salvi i diritti della Sede romana, la libera elezione papale e la sovranità pontificia; dunque il quadro all’interno del quale si poteva legittimamente sospendere la legge; e il papa, come avevano istituito la prassi e la ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito dal 1907 e il cui lungo elenco, cronologicamente ordinato, si può leggere in F. Treggiari, Scienza e insegnamento del diritto tra due secoli, ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...