MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] scritto del M. sull'opportunità di dare licenza ai medici di leggere opere astrologiche (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4316, cc dell'ospedale di S. Spirito in Sassia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXV (1971), p. 153 e n. 61; ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] . 509). Il nobilissimo sepolcro fu subito descritto dai poeti cortigiani. Si legge nel Liber Isottaeus, I, 6, 52: "et struxit cineri vana pp. 306-324; Id., Un'invettiva della curia romana contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, in La Romagna, VIII ( ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] volta di Venezia, dove, il 12 e 13 genn. 1598, legge la sua lunga ed elaborata relazione al Senato.
Evidente in questa inizieranno nel 1606) sei cappelle intitolate ai santi delle basiliche romane e alla chiesetta votiva di S. Giorgio, le prime lungo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] scibile umano si concentra "in questo solo problema: data la legge, e l'economia delle forze ... spiegare i fenomeni dell' che fornisce notizie sulle vicende della società e della Curia romana, ma di grande rilievo è anche quella con stranieri, mai ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] giurie popolari.
In primo piano restava però la Questione romana (cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni con l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] già accertate (e a lui note) irregolarità della Banca romana, di limitarsi a prorogare il privilegio dell'emissione e nel continente americano.
Frutto di un'altra proposta di legge del LUZZATTI, Luigi fu l'assegnazione al Banco dell'esercizio ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] una società fondata sulla proprietà terriera, la mezzadria e il libero mercato agricolo, su leggi, miti e valori condivisi, sul non reversibile distacco dalla Curia romana. Ma il cammino delle riforme fu il frutto di lotte interne e di dibattiti ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di fedeltà alla nazione, al re e alla nuova legge, Pio VI interruppe finalmente il lungo silenzio ufficiale, dovuto VI – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio papa non si mosse ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a Pietro ad adottare le leggiromane nel suo Regno. L'orazione De foedere pietatis et doctrinae esamina il rapporto tra religione e scienza in base al principio ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] nel sec. XV (vedi sopra Epp. A STAMPA, B, 2); e)sulle altre leggi dello stesso titolo, da D. 45. 1 - 5 U. Stipulationum)(C. 305r) , p. 82; A. ~iotti, De Perugini auditori della Sacra Rota Romana. Memorie istoriche, Perugia 1787, pp. 37, 44, 45, 206; ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...