Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] allo sviluppo scientifico dell'istituto, avviando così la scuola chimica romana. Divenne socio dell'Accademia dei Lincei nel 1873. L' azioni chimiche allora note), C. enunciò un criterio (detto legge o regola degli atomi di C.) per determinare i pesi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità ben definita. I primi materiali di L’uso di chiudere con il v. le finestre, già noto ai Romani, si conservò a Costantinopoli. Frequentissimo l’uso di tazze di v. per ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] delle proteine man mano che il ribosoma legge il messaggio contenuto nell'acido nucleico. La 1996, pp. 525-528.
Luther 1998: Luther, Anatol - Brandsch, Romana - von Kiedrowski, Günter, Surface-promoted replication and exponential amplification of DNA ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] Impero. I pionieri dell'idraulica del mondo antico, i Romani, costruirono un'intera rete di cloacae, o fognature, oltre il suo rapporto divenne la base di partenza per la prima legge sulla salute pubblica in Gran Bretagna, che consentì la creazione di ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] avanzata dai filosofi greci Leucippo e Democrito e ripresa in epoca romana da Lucrezio nel De rerum natura ‒ che i costituenti ultimi postulò in un primo tempo la non validità della legge di Coulomb per distanze interelettroniche molto piccole. Solo ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] nelle umane preghiere ed è chiaramente descritta nei Salmi, di essa legge il sacerdote all'altare" (Opera omnia chemica, p. 318 umorale o alla dottrina dei gradi (v. I, La scienza greco-romana, capp. VI e XIV), ma partendo dalla conoscenza dell'uomo ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] attraverso un uso dirimente dell’ipotesi di Avogadro e della legge di Dulong e Petit. Ne risultava la proposta di cambiare alle armi, e dopo l’8 settembre 1943 si unì alla Resistenza romana. Dopo la liberazione di Roma riprese gli studi e si laureò in ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...