MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] ), da mettere a disposizione degli studenti di 1° anno di leggi della facoltà di Torino e delle sedi decentrate (Novara, Nizza, – e un po’ di rimpianto – per quelle fonti romane e giurisprudenziali che i più accesi fautori della codificazione volevano ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] prendere ancora partito di fronte all’annosa questione romana: delegato l’anno dopo alla Conferenza interparlamentare per ad alcuni lavori dedicati alla figura di Alberico Gentili (Le leggi contro gli stregoni in Alberico Gentili, Roma 1901) e di ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] per l'insegnamento: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana, steso fra il 1942 e il 1944 e tuttora apprezzato nonostante anche parte della commissione consultiva per l'attuazione della legge 11 marzo 1953, n. 150, sul decentramento ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] accordo con la S. Sede per risolvere l'Annosa "questione romana" e invitava il Rocco a prendere riservatamente notizia del punto di di durata in vigore dei decreti emanati in forza della legge 22 maggio 1915, n. 671. Relazione alla Commissione per ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Carlo d'Angiò. (Nelle Delizie…, VIII, p. 219, si legge: "ser Guilielmus Ruggerini Guidi Ber[n]ardi notarius"; ma si al 1274-75, allorché Rodolfo, eletto nel settembre 1273 re dei Romani e accettato come tale da Gregorio X l'anno dopo, si incontrò ...
Leggi Tutto
CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] tenute presso l'università di Macerata nel volume La questione romana ed i partiti politici (edito a Macerata) e dette si dimise dall'insegnamento ("per motivi di famiglia" si legge nel suo fascicolo personale) e si trasferì definitivamente a Napoli ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] gli anni: "Mons.r Contarello, qual'è datario... - si legge in una anonima relazione del 20 febbr. 1574 - è di molta di Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X Sapienti consilio reformata, Romae 1951, p. 211 ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] F., come mai prima nel passato, la Curia romana organizzava, in quello stesso periodo, la resistenza contro la Regno la maniera di eluderli, senza incorrere nel rigore della legge, e tentando, infine, di prevenire le nuove disposizioni anticurialiste ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] criterio già diffuso dalla dottrina degli antiqui che la lex romana si deve considerare come lex omnium generalis (cfr. s.; F. Schupfer, Manuale di storia del diritto italiano. Le fonti. Leggi e scienza, Città di Castello 1904, pp. 242-259; E. Besta ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] regno era riuscito soltanto ad emanare diverse nuove disposizioni di legge, rimaste spesso lettera morta. Dopo oltre un ventennio, i , sintetizzata e preceduta da notizie sulla legislazione romana: Introduzione allo studio delle prammatiche del Regno ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...