CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli istituti di emissione (Relazione sul disegno di legge pel riordinamento degli istituti di emissione, Milano 1893), ventata di efficientismo "manageriale" nella farraginosa burocrazia romana dei ministeri. Volle dirigere il suo servizio ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] era riuscita a bloccare nel '65 l'applicazione della legge che affidava il servizio di tesoreria alla banca, si scatenò mobiliare o nel caso della nomina del Tanlongo a direttore della Banca romana, che pare fosse imposta dal B. stesso).
Il B., che ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] nel 1876), al bolognese Archivio giuridico (1868), alla romana Rivista critica delle scienze giuridiche e sociali (1893; dal sarcasticamente dire di lui: "Non ho mai avuto la sorte di leggere alcuno di quei suoi lavori, ne' quali, invece di spargere ...
Leggi Tutto
CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] contabilità di Stato del regno sardo, disciplinata dal Cavour con la legge 23 marzo 1853, in cui era stata adottata - ma senza C. fu anche sfiorato dallo scandalo della Banca romana, figurando fra quei funzionari statali "avventuratisi direttamente ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Brescia 1907, pp. 12 e 6) - piegava la legge sull'emigrazione del 1901 all'esigenza di creare un mercato delle dei nuclei urbani come elementi di ricostituzione della "civitas romana" e della complementarità territoriale fra manifattura e agricoltura. ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] compagnia napoletana dei Buonvisi. Essi ebbero invece una compagnia romana che un mandato di pagamento di Cesare Borgia del 1502 particolari.
Il suo asciutto e minuzioso testamento, che si legge in copia in una raccolta di contratti della famiglia ( ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] forze idrauliche di Tivoli proprio mentre la Società anglo-romana per l'illuminazione di Roma si accingeva a realizzare, emendamenti - in parte poi accolti - al progetto di legge sulla municipalizzazione dei pubblici servizi, in senso più favorevole ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] 1892, insieme con N. Colajanni, lo scandalo della Banca Romana. Si oppose sia all'avventurismo coloniale di F. Crispi delle sete in Italia, Petizione al Parlamento sul disegno di legge… seduta del 26 marzo 1892. Provvedimenti per gli infortuni nel ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] solo una parte dei mutui della propria sezione che con legge 10 ag. 1893 fu posta in liquidazione senza aver raggiunto Castello 1934, pp. 332 s., 357; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] le biade in Foggia (ibid.); Della proprietà e delle sue leggi (XXVII [1840]); Considerazioni sul sapere e sugli studi della 1844); Della nunciazione di nuova opera considerata secondo la romana la francese e la napolitana legislazione (n. 3, 1845 ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...