FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] acuto e perspicace. Prevale, tra i protagonisti dei racconti romani di Un duello sotto il fascismo, la minuta gente impiegatizia colmato di esperienze, di pensieri e di sogni la vita. Leggendo, la pellicola che si svolge davanti ai nostri occhi, a ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] dell'illustre famiglia Molino: Campo Martio, overo Le bellezze di Lidia.
Dopo l'avviso A chi legge che precisa il rispetto della «religion catolica romana» per termini usati «credendo da cristiano e scrivendo da poeta» (ibid., pp. 5 s.), l’autore ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] commissione agricoltura.
Nel 1973, approfittando di una legge che consentiva il pensionamento anticipato, lasciò la «Lapidario rispondeva il nostro commissario tecnico, con pesante inflessione romana: “perché è leggero”. Dopo di che si rifiutava ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] VII, Perpetuatio officiorum Romanae Curiae, attribuendolo, come si legge nella stampa, al MDXXV: ma la datatio del documento popolazione di Roma avanti il Sacco Borbonico, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XVII (1894), p.445; G. Fumagalli, ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] non poche satire sulla moralità della F.: così si legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione , 10 giugno 1894, pp. 722-726; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914; Id., V. Monti e ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] San Leucio e dei suoi abitanti fino al giorno d'oggi colle leggi corrispondenti al buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente anche i e Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, nel ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] ricevettero titoli e investiture feudali. Ippolito, dottore in legge, ascritto nel 1687 al Collegio dei dottori e giudici la letteratura francese. Mantenne tuttavia frequenti contatti con l'Arcadia romana, alla quale fu ascritto nel 1711. Nel 1713 il ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] consentì di operare un'emendatio al testo ciceroniano, come si legge nella Centuria secunda (14) a proposito della lezione corrotta. Andree Magnanimo" [c. 28v], e un'iscrizione romana, forse anch'essa richiesta dal M., appassionato collezionista ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] Avignone, "carico di gloria e di applausi...", come si legge in unalettera del Mazzarino al card. Antonio. Tornò quindi a conservate alla Biblioteca nazionale di Parigi.
Bibl.: P. Mandosio, Biblioteca Romana, II, Romae 1692, pp. 44 ss.; A. Ademollo, ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] e troppo pochi giudizi" (ibid., p. 309), si legge ancor oggi con profitto qual comodo viatico per chi voglia - poté celebrare il bimillenario della morte (Universalità di Cicerone, poi in Studi romani VI [1958], pp. 1 ss.).
Il F. morì a Firenze il 28 ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...