Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] un forte movimento antidemocratico di destra e la messa fuori legge del Partito comunista; in politica estera, la F. e di Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; il ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli E. di risiedervi Successivamente (3°-6° sec. d.C.) si propose l’accordo tra la legge rivelata (Tōrāh) e la tradizione (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] uno Stato musulmano che cerca di adattare i precetti della legge rivelata alla sua prodigiosa espansione: gli A. ne sono autori della più disparata origine etnica, come nell’età imperiale romana del latino; nel 10° sec. nasce anche la letteratura ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] l’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3 . Aškerc apre i canti epici, le ballate, le romanze e le leggende in versi alla storia e all’ideologia.
Il periodo che va dal ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] lenta ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, concezione contraria al potere di uno solo, così che la legge era considerata non data dall’alto, ma convenuta tra re ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] , e quella più recente di Serra d’Alto (➔).
In età romana la B. fece parte della 3ª regione augustea (Lucania-Bruzio). . Aggravi fiscali, pessima amministrazione, incertezza della legge, prepotenza feudale caratterizzarono il dominio spagnolo, che ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell' pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] i partiti rappresentati al parlamento si schierarono per il mantenimento della legge Fortuna-Baslini il PSDI, il PSI, il PRI, il London County Council.
Ma in genere l'influenza dei neorealisti romani si estendeva al Nord, in opere come l'albergo per ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] abbiamo dunque: ‛croce'. Ma questa stessa sequenza, per chi legge, funge da della della sequenza fonica che a essa corrisponde in detti ‛strutture profonde'.
Un codice come la cifrazione romana o una delle cifrazioni arabe consente di identificare i ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] della fisica e nelle aule scolastiche s'insegnano le sue leggi sul moto, ma soltanto gli storici sono a conoscenza delle , indiane, cinesi, arabe, in qualche caso persino romane) originate dalla combinazione dell'aritmetica e dell'algebra indiana ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...