Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Minore), il quale nel 1445, avendo la gerarchia romana rifiutato di accogliere la sua dottrina, si separa dalla 21.
10 Per essere più precisi, in Hipp. Noet. 1,7 si legge: «Gli [cioè, a Noeto] rispondono i presbiteri: Anche noi conosciamo veramente ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] modello di esistenza permeato del gusto e del piacere della civiltà romana, della tradizione classica e degli agi di una vita lussuosa. 452.
32 Rut. Nam., I 447-452.
33 L’episodio si legge in Rut. Nam., I 515-526. Tutto l’episodio tiene presente sullo ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] complesso, che ripercorre i punti di contrasto tra Curia romana e Impero, e con essi le vicende degli ultimi dieci . E noi asseriamo che proprio lui è quella belva della quale si legge: 'Usciva dal mare un altro cavallo rosso fuoco, e colui che ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Oriente e in Russia. Un esempio della centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo della questione del rito patriarcato ecumenico, un fatto che si può leggere come la maturazione di una situazione internazionale molto ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] riflessioni sull’imminente Concilio, stando almeno a quanto si legge nella dedica dell’opera (di cui non sono note P., Farnham-Burlington 2014; M. Firpo, La presa di potere dell’Inquisizione romana 1550-1553, Roma-Bari 2014, pp. 3-51, 132-158; A ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] alle sue iniziative: fu intrapresa la fortificazione della città, rinforzando le difese già esistenti, come quelle di porta Romana, e innalzando nuove torri.
Impossessatosi del castello di Landriano, Corrado II si accampò lungo il fiume Vettabbia ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di una cultura umanistica, attinta alla civiltà classica greca e romana, propose al pubblico colto europeo un ideale di perfezione Jemolo, 1963, p. 132). Intorno alla discussione sulle leggi Siccardi (approvate nel 1851) per l'abolizione del foro ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] del cosiddetto "canone dell'indulgenza", in cui si legge "Quicumque pro sola devotione, non pro honoris al punto che la Camera apostolica, cioè l'organo finanziario della Chiesa romana, aveva a Cluny una vera e propria filiale. U. accrebbe inoltre ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] è del parere che, contrariamente a ciò che si legge nel Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma (pp Il tomo I. dei Regesti Vaticani (lettere di Giovanni VIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 161-94.
A. Lapôtre, L ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma della Chiesa toscana, il 2 ottobre dopo, ancora giovane, il 9 ag. 1790. Fu seppellito nella chiesa romana di S. Ignazio.
Da Pio VI aveva ricevuto numerose cariche minori e ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...