GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] casa per conferenze di giovani dotti in materia di legge e riti ecclesiastici, favorendo così la diffusione di 1758, p. 135; M.U. Bicci, Notizia della famiglia Boccapaduli patrizia romana, Roma 1762, pp. 582, 707-710; Le lettere di Benedetto XIV ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] .
Fu nominata priora Cecilia, della nobile famiglia romana dei Cesarini; in breve tempo affluirono nel convento pp. 122 s.); nell'epigrafe, posta sulla sua tomba, si legge: "monasterium S. Agnetis extruxit, in quo anni XIII sanctissime vixit ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] pure se pratica tecniche di dissimulazione o di deroga della legge civile. Pagliari argomenta in sintesi che «i casi di Roma 1949, p. 115 s.; J. von Stackelberg, Tacitus in der Romanie, Tübingen 1960, p. 146 s.; A. Bernardi, I quattro secoli del ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] Deo ex eo quia non subiciebatur illi ecclesie babilonice Romane et ex hoc felices fore Mediolanenses" (Ghinzoni, p Urbis Bononiensis laudes maternum carmen), composto probabilmente prima del 1491 si legge in C. De Franceschi, Ancora di fra G. da M., ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] quella di storia ecclesiastica di Napoli e, soprattutto, l'Arcadia romana; quest'ultima, in occasione di un viaggio di I. a tra gli uomini non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] l'attività diplomatica svolta dal C. in diciotto anni di residenza romana e non si può certo dire che è molto.
Di maggiore senza mostrare il minimo riguardo per ogni sorta di leggi morali, la minima considerazione per il sentimento religioso dei ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] nel 1439 (A. Panella, La guerra degliotto santi e le vicende della legge sui vescovi, in Arch. stor. ital., XCIX (1941), pp. 40 un suo vicario, poiché egli si dice "occupatus in curia romana certis causis de novo emergentibus". É probabile che il F ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] decreti sull'autorità del Fagnani.
Ispiratore costante delle congregazioni romane, insieme con figure di analoga statura quali J.G di portata generale", figurando addirittura "tra i complementi della legge" (Le Bras), il F. si trova anche accanto a ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] . Algeri (futuro console) nel 1826 fu a capo della "Repubblica Romana", una società segreta nata a Palermo ed estesa a Messina, dove la pena occorreva la ratifica pontificia (come disposto dalla legge del 30 sett. 1839), che non arrivò mai perché ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] madre si era rifugiata per sfuggire ai creditori e alla legge (il padre era ricercato dalla giustizia per insolvenza), ricevette , esaminando vecchi e nuovi testimoni. L'Inquisizione romana ritenne le prove sufficienti perché G. fosse convocato ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...