Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sua volta alla fondazione di Noè. Contro gli «storici mendaci» di tradizione greco-romana, nonché contro i loro prosecutori umanisti, Annio rivendicava le sacre antichità, e cioè la leggenda di un passato che stava al di qua della storia, anzi di un ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , la Constitutio in basilica beati Petri (v.), che contribuì a rasserenare ulteriormente i rapporti con la Curia romana che di quelle leggi fu molto più che ispiratrice.
Nel mese successivo Federico ritornò finalmente nel suo Regno di Sicilia, da cui ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Ciò costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani e nello Pseudo-Dionigi Areopagita, che le autorità siano ripartite ordinatamente e che gli inferiori vengano sottoposti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] inserire il termine "oboedientia" nel testo: pertanto nel discorso fatto leggere in occasione del pubblico Concistoro del 2 luglio 1577, a dispetto delle richieste romane, figurava soltanto l'espressione "oboedientissimus filius". Al papa non rimase ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ufficiali della Sede apostolica. Però tenne a farne leggere il testo nel concistoro del 27 giugno 1298 e B. VIII e le sue relazioni col comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; F. Rocquain, Philippe le Bel et ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] la parte regia nei procedimenti de restitutione reipublicae. Tanucci la qualificava come "legge particolarissima non conforme alla mansuetudine e grandezza degl'imperatori romani, ma pure in qualche maniera giustificata dall'obbligo di star lontano e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 425-26) mostrando qualche perplessità che le nuove leggi - peraltro emanate non da persecutori ma da principi des Études Anciennes", 50, 1966, pp. 288-304.
Prosopography of the Later Roman Empire, II, a cura di J.R. Martindale, Cambridge 1980, pp. 29 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] della metà dello stesso secolo, al Libro delle leggi dei paesi e al Discorso ai Greci di Taziano, Princeton 2009, p. 190.
23 Ivi, p. 20.
24 Cfr. S. Mazzarino, Trattato di storia romana, Roma 1976, pp. 299 e 316.
25 Cfr. Hipp., Dan. 4,18.
26 Cfr. Tert ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] vennero a distinguere i cattolico-liberali di fronte alle leggi di laicizzazione dello Stato Sardo, messe in atto dai nello Stato pontificio e i suoi indirizzi legislativi, «Archivio della Società romana di storia patria», 78, 1955, pp. 119-135; L. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] proibì la mendicità. Ai ragazzi si insegnava a leggere e a scrivere e un mestiere, mentre le ragazze . Orbaan, La Roma di Sisto V negli Avvisi, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1913, pp. 277-313; Índices de la correspondencia ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...