DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 52 fu relatore di minoranza, in Senato, del disegno di legge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati, il 20 autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem; C.Bruno, La stampa ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] palazzo Sciarra, sede del Giornale d'Italia e della redazione romana del Corriere della sera, e nel caffè Aragno si andavano circa tre anni.
Con l'approvazione della legge elettorale maggioritaria (legge Acerbo del novembre 1923) e in vista ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] il suo nome alla tassa sul macinato, del cui disegno di legge fu relatore alla Camera nella tornata del 30 marzo. Non solo 1960, n. 10, pp. 72-91; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, ad indicem; A. Salvestrini, I moderati toscani e ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] cattedra di filosofia morale nello Studio fiorentino "con obbligo di leggere nell'Accademia dei nobili". Il 31 ott. 1769 ebbe l probabilità fu in contatto con i patrioti della Repubblica Romana sino al rientro, presumibilmente motivato dal timore che ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] come membro della commissione incaricata di redigere il progetto di legge elettorale: dalle larghezze di quel testo partì infatti il pochi mesi, insofferente dopo la fine della Repubblica Romana di ogni contatto con i Francesi. Essendogli stato ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] cercato di forzare la mano a C., minacciandolo di leggere pubblicamente la lettera che recavano con sé, se questi («Dum apud vos unus animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la violenza della folla a ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] protettore di eretici, fu vista con sospetto dalla Curia romana. Del resto, non mancavano i contrasti anche tra i nella carica. Morì probabilmente il 20 nov. 1263, come si legge sull'epitaffio che sovrasta la sua tomba nell'abbazia di Chiaravalle ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] , e l'architettura de' bassi tempi" (Lucca 1820, "A chi legge", pp. non num.). All'Accademia, invece, aveva presentato nel 1819 una VI-VII secolo continuavano quelli dell'architettura romana; mentre le fabbriche riadoperavano materiali appartenuti a ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] sviluppava "con somma chiarezza, nettezza e brevità le leggi fondamentali d'un ben ordinato e ben regolato Governo e italiana e di diritto canonico l'ex tribuno della Repubblica Romana F. Gagliuffi, probabilmente incontrato a Parigi, e il giansenista ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] al liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il diploma sua adesione al nuovo regime si manifestò soprattutto dopo la legge del 12 genn. 1925 contro le associazioni segrete (in pratica ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...