ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] della "famiglia" dei Farnese.
La richiesta di ottenere la cittadinanza romana, avanzata nel marzo 1542, poi accolta, è una prova della generale del settembre 1563, sarebbe stata contraria alla legge divina. Nonostante la sua dichiarazione la mozione ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] poteri del Tribunato, non essendo una nuova legge ma il semplice ripristino di antichi diritti . 1797, pp. 121 s.; 19 ag. 1797, pp. 125 s.; Assemblee della Repubblica Romana (1798-1799), a cura di V. E. Giuntella, I, Bologna 1954, pp. LXXXIII s ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] segretario del Senato. Anche il C. studiò legge, ma diversamente dal padre ebbe anche cultura umanistica , V, Roma 1929, ad Indicem;P. Prodi, Operazioni finanziarie presso la corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, in Riv. stor. ital., ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] della guerra per la quale Cavour operava.
Vi si legge che è opportuna una "agitazione legale" anche nelle Romagne sapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita a leggere il giornale Il Diritto ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] 'attuale Loggia Amulea), dove fossero ospitati a studiar legge, per cinque anni, scolari appartenenti alla famiglia Da al Senato dell'ambasciatore a Roma M. D.); ancora sulla legazione romana, Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] legge comportava la possibilità di accelerare gli espropri immobiliari per ragioni di igiene, il che fu visto dalla maggioranza come un attacco alla proprietà privata. Farà inoltre parte di una commissione per la convenzione con la Società romana ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] attratto dalla milizia, allontanandosene poi su preghiera del padre e laureandosi in legge nel 1745. Di ritorno a Gallipoli, si sposò nel 1748 e, la necessità della critica rispetto alla giurisprudenza romana e bizantina e ancora più contro la ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e violenze d'ogni genere. Il G. uomo di legge aveva così palesato attitudini anche poliziesche.
Nel 1837 fu 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. 8 s., 198 s., 216, 232 ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] "veder sorgere l'indipendenza dei popoli […], abbattere le leggi infami che vogliono l'uomo prono innanzi all'uomo ed XLIX (1962), pp. 658-664; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad indicem; G. Savarese, R. G., ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] discorso al Senato aveva "avuto l'imprudenza di dire che legge molti libri". Un'impertinenza che il G. evidentemente si G. ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, Roma 1977, ad ind.; in particolare ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...