CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] del laicismo e delle riforme sociali. Iscritto alla massoneria romana, egli anche qui si oppose decisamente alle correnti moderate del gennaio 1930, si legge che il C. stesso aveva dichiarato di aver votato contro alcune leggi e di esser convinto di ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] miglio della via Aurelia dove ("in cymiterio suo" si legge nella prima redazione del Liber pontificalis), dopo aver subito Le indicazioni di questi antichi e affidabilissimi calendari liturgici romani portano quindi a escludere che papa F. sia morto ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] G. per tutta la vita. "La nostra Liguria - si legge nella prefazione - fu in ogni tempo madre d'uomini chiari solamente ai comandamenti di Dio e della sua Chiesa cattolica apostolica romana" (II, p. 337), gli suggeriva una difesa a oltranza ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] lo videro combattere alcuni articoli d'una proposta di legge "sull'abolizione delle sostituzioni e altri vincoli contro la , Per la biografia di un umbro, deputato e ministro della Repubblica romana, in Arch. stor. del Risorg. umbro, IV (1908), pp ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Padova, ove conseguì brillantemente la laurea nell'una e nell'altra legge.
Dopo la morte del cugino, il cardinale Luigi d'Este, ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] pretensioni sempre rinascenti degli ecclesiastici e della curia romana contro i diritti della Sovranità, e della civile p.a., b. 110, f. 4 (alcuni progetti di legge manoscritti e l'opuscolo Lettere filosofico-politiche); Milano, Arch. storico civico ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] fedeltà alla Chiesa. Mandato a Roma a studiare legge, non andò oltre il baccellierato, e preferì dedicarsi a studi di storia dei primi anni dopo il '70.Nei riguardi della questione romana il B. sostenne la possibilità di una conciliazione sulla base ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] della consultazione.
Poiché il testo della legge parlava di "maggioranza degli elettori votanti 1984), pp. 973-1014.
Fonti e Bibl.: E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, ad Indicem; F. Etnasi, 2 giugno 1946 repubblica o monarchia?, ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] .
L'impegno estremo con cui volle far rispettare la legge lo ridusse presto allo stremo delle forze, al punto , Vita di N. B. vescovo di Chiusi e officiale nella corte romana dai tempi di Alessandro VI ai tempi di Clemente VII..., Pesaro 1832. ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] e nel dicembre 1863 e nel giugno 1875) le leggi eccezionali di pubblica sicurezza con le quali i governi della 1860-1882, Messina-Firenze 1958, ad ind.; R. Mori, La questione romana, 1861-1865, Firenze 1963, ad ind.; G. Falzone, Storia della mafia ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...