CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] Procuratori di palazzo (1720, 1725, 1731, 1744), dei Conservatori di legge (1721, 1734, 1750), dei maestri di Zecca (1723), dei 1727) potesse essere dedicato a un alto prelato della Curia romana, Marco Antonio Ansidei Gett. del C. del 18 giugno 1727 ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] e collaboratore di A. Baccarini nella preparazione della legge per il completamento della rete ferroviaria, il G Roma 1972, ad indicem; R. Colapietra, Ad ottant'anni dalla Banca romana: un problema risolto, in Rass. stor. del Risorgimento, LX (1973 ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] il progetto di riforma elettorale, culminato nella cosiddetta legge Acerbo del novembre 1923, all'altra, sempre del 1926, Roma-Bari 1974, ad ind.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; G.B. Furiozzi, Il ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] , fu dichiarato abile, in quanto una legge allora varata imponeva la mobilitazione dei consiglieri quali della sezione petrolio del Governo militare alleato entrarono nella sede romana dell'AGIP e requisirono tutti i macchinari.
Probabilmente a causa ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] 706 o anche, più correttamente, nel 697, come si legge nella Chronica extensa del doge Andrea Dandolo, che costituisce la prima delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. Partendo dall’assunto dell’inaffidabilità dei cataloghi ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di perdersi, per quanto in buonafede, "intorno a certi concetti di legge agraria da metter paura" (Scritti, V, p. 239) né quattro libri che dalla preistoria e attraverso le epoche romana, medievale e moderna avrebbero dovuto narrare la storia della ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders della pp. 130, 268; G. Canestri-G. Ricuperati, La scuola in Italia dalla legge Casati a oggi, Torino 1977, p. 127; G. Candeloro, Storia dell' ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] del programma finanziario, ma la vicenda della Banca romana determinò un nuovo allontanamento. Il comportamento di Crispi del giorno per il passaggio alla discussione degli articoli di legge e per limitare a dieci minuti il tempo degli interventi ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] il pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la critica situazione politica romana, travagliata da lotte di fazione. Dal 9 marzo al 6 p. 52; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, p. 108; Id., Appendice, ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] aveva creato suo vicario nella Marca e gonfaloniere di S. Romana Chiesa. Nell'agosto del 1435, nella piana di Colfiorito presso dell'E. fu Giovanni Sensino, che il Dorio dice dottore in legge e che nel giugno del 1446 fu tra quei nobili di Foligno ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...