FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] -sociali in cui versava l'Italia: concepiva quelle leggi come "un bel coronamento di un edificio", mentre (1962), luglio, p. 31; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Ind.;A. Galante Garrone, Iradicali in Italia ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] sulle vicende parlamentari riguardanti la legge sugli istituti di emissione, confermò I Mille, Milano 1933, pp. 65, 335; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Verona 1935, passim; G. Carocci, A. Depretis e la politica italiana, 1876-1887, Torino ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] un opuscoletto dal titolo Sul limitare della vita (Roma s.d.), si legge fra l'altro: "Balsamico discende oggi nel cuore / il ricordo il 3 sett. 1882 e fu "uno dei primi giornali romani scritto da operai di tendenza socialista" (Majolo Molinari, p. ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] lettera (poi pubblicata in appendice al suo Della lingua romana, Venezia 1540) nella quale raccontava una cena in compagnia a Pier Luigi Famese nella quale, a proposito di Michelangelo, si legge: "hora che è morto Del Riccio, che governava tutte le ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] del marito, nel 1908, si legò sempre più al gruppo di nobildonne romane che con il sostegno di Pio X aveva creato, nel 1906, l’ , che si tenne a Roma, mentre con l’approvazione della legge premiale sul voto femminile nel 1925 mobilitò l’UFCI per l’ ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] all'università di Padova alla facoltà di legge.
Nel 1859 il C. s'arruolò nei Cacciatori delle Alpi e vi restò fino allo scioglimento del corpo politica e per la soluzione della questione romana, invano venne portato candidato alle elezioni del ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] auspicavano una sollecita unione della Toscana con la Repubblica Romana attraverso un'assemblea eletta a suffragio universale. Tornato membro di numerose commissioni per lo studio di una legge sanitaria e per il riordino a livello nazionale degli ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] quel periodo redasse, insieme con un altro studente di legge, Luigi Ancona, un giornale, intitolato, nei primi numeri soccorso a Garibaldi, Genova 1860, p. 9; C. Cavour, La quest. romana negli anni 1860-61. Carteggio, II, Bologna 1929, p. 135; Ediz. ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] ": così il Sandonnini). Non essendosi presentato alla citazione romana fu scomunicato "ob non paritionem"; la scomunica fu permettono di seguirne l'attività; Ibid., Ex actis 1561 si può leggere la lettera dell'11 genn. 1561, cui si fa riferimento nel ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] di ministro guardasigilli fu la stesura della legge, approvata dalla Costituente per acclamazione nella al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, p. 580; Studi sulla Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona 2002, pp. 9 s.; Diz. del ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...