. Istituto giuridico, chiamato anche Adesio, portato in Italia durante la conquista franca, almeno per i viventi a leggesalica, per il quale la vedova che voleva contrarre nuove nozze, doveva avere la [...] "pace" dai parenti del defunto consorte (achasium dedi ut pacem habeam parentum: Capit. Chlodov., in Monum. Germ. Hist., Leges, II, 3), pagando una somma proporzionata alla dote che aveva ricevuta dal ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] al passaggio dalla m. elettiva alla m. ereditaria. Il principio dell’ereditarietà si stabilì in Francia con la leggesalica, in Spagna con la Ley de las siete partidas. Contro la reazione dell’aristocrazia feudale e il particolarismo autonomistico ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] semplici prebende. Comparve dapprima in Inghilterra e Francia; in Italia fu importato dai Normanni e disciplinato dalla leggesalica. religione
Nell’Antico Testamento la p. costituisce un diritto di precedenza e di preminenza. Il primogenito animale ...
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Pretendente alla corona di Spagna (Madrid 1788 - Trieste 1855); secondogenito maschio del re Carlo IV, marito (1816) dell'infanta Maria Francesca di Portogallo e in seconde nozze dell'infanta Teresa di [...] Portogallo, alla morte del fratello Ferdinando VII (1833) non volle riconoscere l'abolizione della leggesalica, e in stretta connessione con quanto avveniva in Portogallo a opera di don Miguel, scatenò una guerra civile, che, favorevole al ...
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Uomo politico spagnolo (Villel, Teruel, 1773 - Tolosa 1842) di tendenze reazionarie. Ministro (1824-1832) di Grazia e Giustizia, fece pubblicare un codice penale e un codice commerciale; la sua attività [...] caratterizzata da ogni sorta di arbitrî antiliberali. Divenuto carlista, convinse Ferdinando VII, moribondo, a restaurare la leggesalica (poi, peraltro, abolita definitivamente). Per questo, divenuta reggente Maria Cristina, dovette andare in esilio ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del Regno. Che il suo posto stesse tra le monarchie assolute lo dimostrò nel 1834. Sul trono di Spagna, in deroga alla leggesalica, era salita Isabella II, nata dal matrimonio di Ferdinando VII con Maria Cristina sorella di F.: questi si schierò col ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] della successione si pose dunque al centro dei conflitti religiosi che si riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la leggesalica che regolava la successione in Francia, questa toccava senza il minimo dubbio a Enrico di Navarra, il più ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] et verus (19). In seguito, molti dei documenti redatti da notai forestieri interessano persone legate alla legge longobarda, alla leggesalica, alla legge romana. Se si considera il rovescio della medaglia, vale a dire l'attività dei notai veneziani ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] successivo. La marca di una sovranità al femminile che, nei domini sabaudi come negli Stati in cui vigeva la leggesalica, non poteva essere piena, né particolarmente incisiva lasciava traccia, in questo modo, su un altro essenziale perno del potere ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] del suo testamento a Ronco all’Adige. Non conosciamo il luogo, la data e le circostanze della sua morte.
M., di leggesalica, istituì come erede suo fratello, il conte Manfredo, e il figlio di costui, Egelrico. Era allora titolare di possedimenti in ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...