Stefano ColangeloCome si legge una poesiaRoma, Carocci, 2023 Per la collana «Bussole. Lingua e letteratura italiana» dell’infaticabile Editrice romana, Stefano Colangelo, docente di Letteratura italiana [...] contemporanea all’Alma Mater Studiorum – Unive ...
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A parte l’atteggiamento censorio secondo noi eccessivo se riferito a un fenomeno come quello dell’univerbazione grafica che ha secoli di storia alle spalle, con soluzioni non di rado – per scherzarci un po’ su – non binarie, siamo d’accordo per la p ...
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Marco GrimaldiLa poesia che cambia. Come si legge DanteRoma, Castelvecchi, 2021 Italo Calvino, in un passo del suo saggio Perché leggere i classici, dichiarava che un’opera funziona come un classico quando [...] «stabilisce un rapporto personale con chi l ...
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Nella sua acuta mancanza di chiarezza (si perdoni l’ossimoro) chi ci ha scritto ha colto la difformità tra un possibile uso di marito nella lingua corrente e un – per ora – unico uso di coniuge ammesso [...] dalla legge per definire quel tipo di fattispeci ...
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Per quanto riguarda l’uso dei verbi modali, va detto che se l’infinito è il verbo essere, l’ausiliare del verbo reggente è avere (vedi Italiano, la grammatica di Luca Serianni, garzantina del 1998, Leggendo [...] una delle mie riviste preferite a pagina 44 si legge "Se a maggio avessimo avuto un presidente e un congresso in gra 504): pertanto, avrebbero potuto essere è la form ...
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Nel merito, concordiamo con la posizione della nostra lettrice. È utile rileggere le auree parole di un grande linguista novecentesco, Giovanni Nencioni, che, pronunciandosi sulla questione dell’uso delle preposizioni articolate in forma analitica ( ...
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Prolungamento lessicale del positivismo lombrosiano, che era immerso, a sua volta, nell'atmosfera culturale della scienza europea e internazionale, invertito è stato dato a lungo come definizione pseudoscientifica di omosessuale, riversandosi poi ne ...
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Ringraziamo per l’osservazione. Interverremo per evitare il rischio di una errata interpretazione e con la conseguente implicita autorizzazione alla pronuncia * e alla grafia *assuefa. ...
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Su una questione controversa ma, per certi aspetti, marginale, ci limitiamo a fare nostro il parere dello storico della lingua italiana Luca Serianni, che, a proposito dell’adozione della forma avverbiale accentata sù in un’autorevole edizione della ...
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L’osservazione è da prendere in considerazione, pertanto ringraziamo la gentile lettrice che ci ha segnalato le fonti. Il problema sta nel fatto che, come spesso accade con i forestierismi (le parole straniere) non adattate nella loro veste fonomorf ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...