Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] mortale: è questo il caso di Teseo, ma anche di Achille ed Enea. Erano venerati per avere fondato una città o come progenitori di un di gesta gloriose, comunque sempre capaci di entrare nella leggenda perché sintesi di virtù e di valori di tutta la ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] mitologici a Palazzo Spada; ecc.). Anche il rilievo con Enea che sacrifica ai Penati, inserito nell'Ara Pacis (v.) i piani si dispongono secondo, una scienza più avanzata delle leggi della terza dimensione e le linee sfuggenti hanno deformazioni meno ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] veridicità storica con le prime pagine delle Storie dedicate a Enea e ai suoi discendenti) perché la sua narrazione integra come anche ciò che comunemente non si sa e non si legge dovrebbe essere letto e conosciuto, perché la scienza dell'antichità ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] è posto di S. [Pg VII 40] -; Anchise che mostra a Enea e alla Sibilla le ombre dei discendenti dall'alto di una collinetta).
Primo in D. e la cultura veneta, Firenze 1966, 87 ss. Sulla leggenda sordelliana anche E. Faccioli, S. da Goito, in aa.vv., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] Zeus e Laodamia, Achille, figlio di Teti e Peleo, ed Enea, figlio di Afrodite e Anchise). In Omero tuttavia gli eroi non Guida della Grecia, Libro II, 15, 5
C’è ancora un’altra leggenda: il primo ad abitare questa terra fu Foroneo, e suo padre non fu ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la figura di Eaco, mitico eroe eponimo o divinità, che la leggenda fece nascere da Zeus e dalla ninfa Aigina e divenire signore dell' il combattimento fra Aiace e Teucro, da un lato, ed Enea e Paride dall'altro, per il corpo di Achille. Al centro ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggenda di Enea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in numerosissime rappresentazioni su vasi a figure nere importati dall'Attica; e ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] di Meravigliosa-mente non appaia nessun esplicito rinvio alla leggenda tristaniana, la loro dipendenza dall'episodio della Salle aux sentimento che ella ormai aveva capito di provare per Enea (Antonelli, 1992). Tracce verbali e concettuali dello ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] due figure ha fatto riconoscere, in base ad una leggenda forse più tarda, l'episodio dell'amore sorto improvviso Polygnot, in Jahrbuch, xxxi, 1916, pp. 257-285; lamina enea di Palestrina: G. Quattrocchi, Il Museo Archeologico Prenestino, Roma 1956, ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] (Pd XV 46-48); non si meraviglia, dunque, che a Enea pagano sia stato concesso, per dono gratuito, di discendere a visitare sotto la guida dell'arcangelo Michele, riferito dall'antica leggenda, nota fin dal IV secolo. Nel poema il messaggio ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...