SURREY, Henry Howard, conte di
Mario Praz
Poeta, nato intorno al 1517 morto a Londra il 21 gennaio 1547. Era figlio di Thomas Howard, poi terzo duca di Norfolk; i Howard erano di sangue reale e imparentati [...] di Enrico a Windsor, il duca di Richmond, ebbe giovinezza avventurosa, e il suo impeto e la sua puntigliosità, degni d'un cavaliere errante, fecero nascere la leggenda
Indi da l'alto seggio il Padre Enea
Incominciò...
They whisted all, with fixed ...
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PICCOLOMINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese, a cui una leggenda attribuisce origini etrusco-romane, facendola risalire ai tempi di re Porsenna. Certo è che i P. risalgono a tempi molto antichi. [...] (v.) e che si estinse nel 1757 con Ottavio Enea. 3. Il ramo Piccolomini di Modanella, che risale a un Conte di Guglielmo (nominato nel 1280) e si estinse nel sec. XVIII in Caterina di Antonio, che sposò uno Spannocchi. Quattro rami sono tuttora ...
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GIOVANNA papessa leggendaria
Durante il sec. XIII, nella Chronica universalis Mettensis, nella cronaca posteriore di Martino Polono (morto nel 1278), presso Stefano di Borbone (morto nel 1261) e Bartolomeo [...] una processione al Laterano e così scoperta.
La leggenda, che ebbe larga diffusione nel sec. XIV, non fu però creduta né da Enea Silvio Piccolomini, né dal Platina; tuttavia fu tema obbligato di molti pubblicisti protestanti. I dubbî sull'autenticità ...
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NUMICO o Numicio (Numicus o Numicius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, collegato con Lavinio come il Tevere con Roma. Presso di esso [...] e la poesia romana riferiscono in forme differenti, Enea sarebbe sparito presso il fiume o morto in esso durante la sua seconda lotta con Turno e Mezenzio: la leggenda è già in Catone. La tradizione di Anna si trova in Ovidio, Fasti, 3, 577 ...
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IDOMENEO ('Ιδομενεύς, Idomĕneus)
Angelo Taccone
Figlio del cretese Deucalione, nipote di Minosse e di Pasifae, è pronipote dello stesso Zeus. Una leggenda lo fa guerriero di straordinaria bellezza e [...] ed Enomao. Alla fine di quell'aristeia corre grave pericolo per opera di Deifobo. Affronta Ettore ed Enea, ma finisce con di là passa a Colofone: presso il tempio clario di Apollo muore ed è sepolto. Una leggenda lo faceva giudice d'una gara di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] leggidi Urso, Salpensa e Malaca, e frammenti minori di altre. A queste si può aggiungere il recente rinvenimento di nuove tavole del massimo interesse che contengono le leggi municipali di , Enea a Butroto. Genesi, sviluppi e significato di una ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] per merito della moglie, Erminia. Il suo primo acquisto è Enea Masiero, poi seguono l'asso svizzero Vonlanthen e Massei del , almeno fino a quando il Milan di Arrigo Sacchi ha fatto nuovamente prevalere la legge del più forte, a dispetto della ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] lei non serve - come ai medici, come agli uomini dilegge - un attestato di laurea. Pel patrizio lagunare, invece, il tratto identificante classici. Non suppone - e ciò vale pure pel rivale Enea Vico e per gli albori della numismatica in genere - ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] pietà innanzi che tu mi distilli, al v. 45 sarà da leggere perché m'avvien che la luce di quelli; e audesse in r. con sapesse e volesse (Vn più nelle terzine piacea: volea: avea; e in CLXI: rea: Enea: Medea: sapea: avea: volea: piacea, e in più nelle ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] nota leggedi Horger. Si ebbe pertanto regolarmente in ungherese vendég poiché alla base sta proprio il citato venèdego 'veneziano' di cui da parte del troiano Enea".
Il venetico è dunque chiaramente una lingua indeuropea di tipo kentum come lo ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...