Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e alla sua rappresentazione di un Nord vagina gentium. Nel 1453 Enea Silvio Piccolomini aveva scritto io non sono errato tutta nuova, ove della politia di sì nobile reame, delle sue leggi e costumi partitamente tratterassi”. Civile val per lui quanto ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] a circoncidere i loro figli e ad osservare la leggedi Mosè. Presto, però, entrarono a fare parte di Paolo, P. cura il paralitico Enea a Lidda (9, 32-35) mentre a Giaffa compie un miracolo ancora più strepitoso risuscitando dai morti una discepola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] 147-72). Se Tristano Calco non aveva mostrato interesse per la leggenda della nascita di Milano nel luogo segnato da una scrofa, rappresentata in pietra con i quali fu al Concilio di Basilea incontrandovi Enea Silvio Piccolomini, entrando poi in ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] 1836 visitò la piana di Waterloo colmo di ammirazione e di trasporto verso la figura di Bonaparte e la leggenda napoleonica. Il tour lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] economici e agricoli. Pasolini seguì poi i corsi della facoltà dilegge prima a Torino e poi a Bologna, laureandosi nel 1866 un preciso impegno professionale; il figlio Enea, avviato alla carriera militare, morì di malattia nel 1869 a 22 anni. ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] Esiodo (8°-7° secolo a.C.). In essa si legge che Latino era figlio di Ulisse e della maga Circe.
Un’altra tradizione, narrata pressi dell’odierno Castel Gandolfo. Da Enea sarebbero discesi anche Romolo e Remo, fondatori di Roma. I Latini non erano l ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] la città. Attorno a questa impresa fiorì un grandissimo ciclo dileggende e molti poemi (ciclo troiano), tra i quali principali quelli di Omero. Pochi degli abitanti di T. si salvarono: tra essi Enea, che navigò verso le spiagge del Lazio. Nel 6° e ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di chiarire ancor meglio i motivi per cui stima la figura di Claudio II: alludendo alla leggenda per cui la vittoria di 62: «Cesare, il qual è tuo discendente tramite tuo fratello Enea».
81 «Non un consenso umano fortuito, non un qualche improvviso ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] di far parte dell'ambasceria al nuovo papa Pio II (e a questo proposito non si può non rammentare che Enea ; G. Ortalli, Venezia, il mito, i sudditi. Due casi di gestione della leggenda tra Medio Evo ed Età moderna, in Studi veneti offerti a Gaetano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] nuova gente, “sorella” di Roma i cui natali sono legati a Enea, fuggiasco da Troia al pari di Antenore, ma con un di qua e al di là dell’Appennino. Atti della Giornata di studio (Pavia, 17 giugno 1995), Como 2000, pp. 15-46.
A. Coppola, La leggenda ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...