Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] , legittima il suo rifiuto di obbedire appellandosi alle leggi superiori degli dèi, immutabili perché non scritte. La trialità della politica, mettendo in luce la priorità dei valori morali su quelli istituzionali o coercitivi. Antigone, oltre i ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] potente, la corruzione è troppo profonda, il disprezzo alle leggi e a tutto ciò che rappresenta l’ordine è troppo » n. 3/2012, pp. 1-19.De Masi, D. (ed.), Le basi morali di una società arretrata, Bologna, Il Mulino, 1976.Ianni, F. A. J., Affari ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] ’addestramento e diritti degli autoriIn tutto il mondo, le leggi sul diritto d’autore assegnano diversi diritti, economici e morali, a chi “crea” nuove opere. Nel caso dei testi scritti, le leggi prevedono che ciò che può essere oggetto di “creazione ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e delicata costituzione, entrò all'età di...