Kelsen, Hans
H. Kelsen
1881
Nasce a Praga
1919
Diventa prof. ordinario di diritto pubblico a Vienna
1920
Partecipa alla stesura delle leggicostituzionali della Repubblica austriaca
1929
Lascia l’Austria; [...] a Colonia è prof. di diritto internazionale. Polemica con C. Schmitt
1933
Con l’avvento del nazismo, viene destituito in quanto ebreo e si trasferisce a Ginevra
1934
Pubblica i Lineamenti di dottrina ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] il diritto di opporsi a ogni attività del re contraria alle leggi. Un tentativo di riaffermazione del potere regio fu compiuto da indusse gli Asburgo a riconoscere al Regno i diritti costituzionali e alla nobiltà magiara i suoi privilegi. Maria Teresa ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] guidata da King nel 1963, fu proposto un progetto di legge sui diritti civili. In politica estera Kennedy cercò di attirare le Bianca. Quest’ultimo caso aprì la strada alla procedura costituzionale di impeachment contro Clinton, ma il Senato non si ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] del popolo (e questa è la nota più tipicamente democratico-rousseauiana) è naturalmente giusto, ha valore di leggecostituzionale, ha effetto retroattivo. Altra caratteristica dello S. fichtiano è il suo intervento nella vita economica, volto a ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] entrata in vigore il 3 sett. 1953 e ratificata dall'Italia con la legge 4 ag. 1995 n. 848), sulla cui applicazione giudica la Corte (art. 2).
Una volta proclamati nelle carte costituzionali, i diritti umani mutano natura: da semplici aspirazioni ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 78% di pareri favorevoli, le riforme costituzionali proposte dal presidente del Paese, che prevedono tra latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano a leggere in ‘semplice’ lingua russa e non più nella lingua della liturgia. ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò la legge di riforma del diritto di f. (l. 151/1975), che uniformava l’ordinamento giuridico italiano ai precetti costituzionali, in ciascuno dei settori nei quali l’attuazione di ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] comprensiva della realtà concreta che mitiga l'utopia della Repubblica e prepara il vasto affresco giuridico costituzionale delle Leggi.
Questa attenzione più comprensiva della realtà concreta che è caratteristica, per tanti aspetti, dell'ultimo P ...
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Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione.
Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica [...] di commercio, o svolgono attività assistite da garanzie costituzionali, come le università e le istituzioni scolastiche.
distinzione fra indirizzo politico e gestione amministrativa, prevista dalla legge anche per Regioni ed enti locali. Di norma, ...
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La finanza pubblica comprende l’insieme delle attività con cui Stato, Regioni ed enti locali reperiscono le entrate necessarie a sostenere la spesa per l’erogazione dei servizi alla collettività (sanità, [...] istituite dallo Stato, e sempre entro limiti individuati dalla legge statale. In conclusione, il sistema appare oggi contraddittorio. Infatti, pur essendo riconosciuta alle Regioni dalle norme costituzionali (art. 116, co. 3, e art. 118, co. 1 ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...