MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] , la distinzione delle classi è di nome solamente: la legge, il giudice, le tasse sono uguali per tutti. Feudalità con i colleghi decurioni e le prospettive di un’evoluzione in senso costituzionale, tra la fedeltà alla sua immagine di uomo tutto d’un ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Balbo, De Bono, De Vecchi e da De Stefani e Grandi, favorevoli ad un ritorno al programma costituzionale precedente al 1922. Contrario alle leggi razziali, sulle quali si pronunciò negativamente, assieme a Balbo, De Bono, De Stefani e Acerbo, al Gran ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il Rudinì. Frutto della loro collaborazione, i disegni di legge per la Sicilia: nell'aprile fu ultimato il progetto per violenza, si presentavano due fra gli oppositori più temuti, il costituzionale San Giuliano e il socialista De Felice: il C. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il 23 ott. 1871. Frattanto, nello stesso anno, l'Associazione costituzionale di Napoli, fondando l'Unione nazionale, ne offriva al B. la Chiesa.
Il 29 apr. 1872, a proposito del progetto di legge per l'abolizione delle facoltà di teologia, il B. si ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] lo sterile sforzo di tenere in vita un governo costituzionale salvando i principi essenziali della democrazia, l’ordine pubblico tra cui anche l’uso del palazzo episcopale), obbligo che la legge confermava e che invece la S. Sede censurava. Solo dopo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , eluse le proposte francesi di confermare le libertà costituzionali Si giunse così al motu proprio del 12 sett mettere a punto il nuovo regime, che fu disciplinato da una serie di leggi pubblicate fra il 10 sett. e il 24 nov. 1850. Il sistema ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] accettare il principio di una riunione plenaria dei due organi costituzionali (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica) per il voti: questa operazione era giustificata dai promotori della legge, in particolare dallo stesso De Gasperi e dal ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] giovane Filandro, dietro cui l'autore adombrava il F., considerava le leggi "le dilette figlie del cielo" e i suoi autori preferiti erano nelle prime righe del suo grande affresco giuridico-costituzionale, e la risposta durissima recitava: "trovar la ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] ’obbligo dell'iscrizione all’albo dei giornalisti per i direttori della stampa periodica; la difesa della costituzionalità della legge del 1970 che aveva introdotto il divorzio, oggetto del referendum abrogativo del 1974; quella sulla necessità ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] .
Come il B. stesso riconobbe, le sue due opere costituzionali mancarono in gran parte allo scopo, per essere state superate dell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto di legge per l'istituzione del matrimonio civile, che difese alla ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...