LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] rilievo nel moto rivoluzionario della Basilicata del 1848 e poi nell'insurrezione lucana del 1860.
Il L. seguì le orme del padre: si batté per un ampio allargamento del suffragio, che individuasse nel saper leggere e scrivere il criterio fondamentale ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] un moto insurrezionale contro la Russia a sostegno della causa polacca. Al ritorno dall'Oriente, sul finire del 1863, legge sulle guarentigie del 1871, manifestò il suo forte anticlericalismo e non a caso fu anche relatore del progetto di legge ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] dell'obbligo di istruire i figli "a leggere e a far di conto" (Grifone, cadere. Perciò il moto riformatore romano trovò in p. 84; G. Spada, Storia della rivol. di Roma e della restauraz. del gov. pontificio..., Firenze 1868-70, I, pp. 82 s., 112, 207, ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] nella gamma di quelle occasionali e diverse convergenze nel moto riformatore settecentesco, dove l'A. porta una sua dell'uomo, il carattere della legge naturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la distinzione tra ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] 1898. Nel mese successivo il G. fu relatore del disegno di legge concernente provvedimenti di ordine pubblico, discusso alla Camera dal coinvolgere nel moto "sovversivo" del maggio 1898.
Un altro punto qualificante dell'azione ministeriale del G. ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] Bacone. Pensò quindi di dedicarsi allo studio del diritto, seguendo il corso delle leggi civili e canoniche nell'università di Padova, aria una maggiore coesione e quindi un ritardo al moto; per cui accadrà che le colonne atmosferiche occidentali ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] newtoniana: leggi d'inerzia, azione e reazione, moto uniformemente accelerato, caduta dei gravi, gravitazione universale, leggi di Keplero p. 887). Una testimonianza analoga si legge nelle Memorie di S. de' Ricci, che del B. fu discepolo, e che ne ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] luce stellare, le maree e il moto delle comete. Proseguì elencando vari motivi rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse . 1614 s.).
Il L. morì a Roma nel marzo del 1780.
Fonti e Bibl.: Parte notevole della corrispondenza (circa ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] ). Tuttavia il C. non reprime un moto di sdegno solamente nel considerare la sorte scarso rispetto per le leggi della misura e della , Firenze 1875, p. 241; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 258, 662; A. della Torre, ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] conquistarsi tra i ceti non nobili: un moto antifiscale agli inizi di maggio palesò non solo del banditismo; nel dicembre dello stesso anno fu nuovamente eletto nell'ufficio di Terraferma; nel 1584 fu chiamato a far parte dei Conservatori delle leggi ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...