CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dispense dell'anno 1908-09 (a cura di V. Bonfigli, Roma 1909) leggiamo che contro le distinzioni analitiche della linguistica " vi è a un tempo la tendenza alla conservazione". Altri elementi di interesse generale, nelle dispense, sono: la distinzione ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] di trasformazione urbana, e in favore di provvedimenti selettivi di ‘diradamento’ miranti alla conservazione ».
Sempre nel 1921 uscì da Treves Raffaello e le altre leggi (ibid.); di argomento artistico aveva pubblicato l’anno precedente I nani tra le ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] potuto, essendo nella giunta del codice - condivideyano pienamente quelle idee e di certo non si sarebbero comportati in modo diverso. La conservazione delle antiche leggi e la necessità d'interpretarle molto liberamente significavano per i giuristi ...
Leggi Tutto
MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] , dell’eguaglianza e alla conservazione e alla prosperità della Repubblica». Il M. intervenne più volte nel Gran Consiglio: per difendere il sistema proporzionale nelle elezioni, sul metodo di proclamazione delle leggi, sulla divisione amministrativa ...
Leggi Tutto
PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] del presidente della Camera, il conservatore Colombo, divennero sempre più violente. La tensione altissima e la pressione dell’opinione pubblica finalmente costrinsero il governo e i partiti di Destra a ritirare il disegno dilegge; a quel punto il ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] al di là di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel punto di vista produttivistico e conservatore invocato ibid., I (1894), pp. 580-591.
Ne La riforma delle leggi sui tributi locali (Modena 1898), opera fondata su una vasta base ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Per due anni fece pratica di avvocato, poi, come ricorda in una nota autobiografica conservata fra le sue carte a leggi".
Democratico, fu tra i principali sostenitori della Cisalpina al comando di una legione della guardia nazionale, dando prova di ...
Leggi Tutto
RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale di Modena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] sua volta – nonostante vari appelli al sovrano e alle leggi – venne in pratica cacciato da Modena. Al che , Biblioteca municipale “A. Panizzi”, Sezione Conservazione e storia locale, lettere manoscritte di e a Ritorni: Manoscritti reggiani B 142 ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] morte del santo assistette all'esumazione del corpo, di cui attestò la conservazione miracolosa. Non è provato che abbia conosciuto e suo movimento muscolare, della sua fisiologia e delle leggi meccaniche della circolazione.
Le concezioni del C. si ...
Leggi Tutto
TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] oggettivo delle opere d’arte: è la prima base per ritrovare le leggi che nel corso del tempo hanno regolato l’apparire in diverse forme, alla sua attività di insegnamento è conservata negli Archivi storici delle università di Torino, Firenze e ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...