FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , l'esistenza dileggi tese a regolamentare il flusso dei cereali sul mercato.
Molti di questi motivi sono teorie e scoperte", la Zecca di Firenze, l'istituto di cui diventerà direttore il 19 marzo 1805, conservando la carica sino alla morte ( ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ad assicurare a questi ultimi la conservazionedi determinate posizioni di potere nei confronti di altre correnti della Chiesa in Suo primo compito era quindi imporre il rispetto della legge eliminando gli abusi e spezzando le resistenze dei ceti ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] i patrizi tenevano nascoste al popolo le "Leggi reggie", era da lui stigmatizzato come uno è conservato nella Biblioteca del Museo civico Filangieri a Napoli. Particolarmente preziosi sono i fascicoli riguardanti la Corrispondenza di uomini ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] crisi di fine secolo, divenne momento di coesione propagandistica di un ceto conservatore reclamante amministrativo Cadorna, e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla legge bancaria del '74, sulla quale cfr. anche L. Luzzatti, Memorie, I, ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] sue vittorie ma colui che dando alla società italiana nuove leggi aveva cominciato a liberarla dalla "pestilenza feudale", dai nazionale, il più potente fattore della sua conservazione, il tramite espressivo di un pensiero a formare il quale era ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] di Mantova, una diocesi particolarmente difficile, data la presenza di movimenti di base ostili alla Chiesa e anche di preti poco favorevoli alla conservazione si fossero impegnati a non votare alcune leggi nel caso fossero state discusse in ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ingranaggio di un meccanismo che gli aveva consentito di accedere al trono e gli permetteva diconservarlo. Anche i tentativi di G. a ripartire l'enorme patrimonio demaniale nato dalla legge del 1806 e dal massiccio incameramento dei beni ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] parere del 22 dic. 1877 sulla conservazione al culto delle chiese di titolo cardinalizio, quello del 27 febbr. 1878 con il quale si affermava che la legge delle guarentigie doveva qualificarsi come legge fondamentale - costituzionale - dello Stato e ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] voluti dalle leggi criminali contro chi abusa del denaro di un conservazione delle raccolte Campana e mirare al realizzo mediante vendita all'asta.
Dal 25 luglio al 15 dic. 1859 si effettuava nelle mani di Filippo Massani, nuovo direttore, e di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] per meglio assecondare il successo alla sua pubblicistica diconservatore illuminato.
Ma dopo aver conosciuto i più famosi stabiliscono leggi per la poesia italiana.
La concezione delle Virgiliane ricorda i Ragguagli di Parnaso di Boccalini, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...