LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] alle leggi, alla vita dell'Accademia, dai quali è possibile ricostruire alcune alternanze di cariche e i convincimenti alla base dell'istituzione stessa (ragguardevole, a esempio, il quesito Qual cosa pregiudichi maggiormente alla conservazione delle ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] un'opera di penetrazione e di cristianizzazione del mondo quanto alla conservazione o al ristabilimento di un ordine ore terribili lo zelo pastorale di s. Carlo nella peste del 1576. È certamente falsa e tardiva la leggenda che egli si sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] al diritto storico-positivo.
Tutto ciò che si allontana dalla leggedi natura è arbitrio, è violenza perpetrata sugli uomini. Lo i parametri dell’astuzia volpina di stampo machiavelliano: fingendo diconservare o di portare a compimento la religione ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] necessariamente esser uniformi, come nati dalla uniformità delle idee, almeno quanto a quei capi dileggi, che riguardano il sostegno, l'ordine, e la conservazione d'ogni società, e repubblica": Saggio, p. 36); 3) il codice propriamente civile o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] primo assegna a «ogni uomo» il dovere di «soccorrere gli altri uomini, e sforzarsi diconservare e migliorare l’essere de’ suoi simili». – o è un corpo dileggi obbligatorie, o non è niente. Se si tratta di un corpo dileggi, ci si domanda dove sarà ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] l'avvio d'una nuova "arte"), la liceità della "fraude" se destinata alla conservazione e al rafforzamento dello Stato da parte del principe e la superiorità di questo rispetto alle "leggi" che "può rompere a voglia sua" o interpretare nella forma più ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] frequentato le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il 29 ag. 1718 e subito si dette all storia sabauda del Settecento (specie a quella conservata nell'Arch. di Stato di Torino: Sez. I, Materie politiche, Materie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] intento, poiché la lor religione non era indrizzata alla conservazione dello stato e al riposo di questo mondo» ma «a un più alto e sublime originario. Era la teoria di Hobbes e di Bernard Le Bovier de Fontenelle. Giannone leggeva Spinoza con i nuovi ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di sottolineare la saggezza della scelta del re, dato che il B. gli appariva "non solum legibus armatus sed et armis decorus".
Del doppio arsenale, delle leggi dei quali di Roger de Gaignières, conservati alla Biblioteca Nazionale di Parigi. Colpisce ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Roma, mirante a salvaguardare la zona archeologica meridionale della capitale, sia il disegno dilegge sulla conservazione dei monumenti e degli oggetti d'arte e d'antichità che affrontava il problema della funzione spettante allo Stato nella difesa ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...