Fisico americano, nato a Cambridge (Mass.) il 21 aprile 1882; attualmente professore all'università Harvard. Premio Nobel per la fisica per il 1946.
La sua produzione scientifica riguarda in particolar [...] condizioni. È autore di numerosi trattati, alcuni su questioni strettamente tecniche, ed altri riguardanti la natura delle leggifisiche ed il valore sociale della scienza: The Physics of High Pressure, 1931; Thermodinamics of electrical Phenomena in ...
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spagirica, medicina Denominazione con cui Paracelso designava la propria originale dottrina medica fondata sullo studio della natura, delle sue leggifisiche, telluriche e cosmiche, sull’esame critico [...] dei fenomeni biologici e sul ricorso, per la terapia, a mezzi chimici, in decisa opposizione alla medicina tradizionale ippocratica, galenica e araba ...
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In filosofia, l’assunzione congiunta della tesi che un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua verificazione, e della tesi che il significato di un enunciato è il metodo della sua verificazione. [...] i tradizionali problemi connessi al procedimento induttivo. Risulta, infatti, che tali enunciati, e quindi le leggifisiche, non possono essere conclusivamente verificati (stabiliti come veri) a causa del numero pressoché infinito di attestazioni ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] mondo extramentale), e pone nell'insondabile volontà di Dio il fondamento così delle leggifisiche come di quelle morali; seguendo gl'interessi fisici fattisi sempre più netti nell'occamismo, scrisse vari trattati scientifici (parlò della rotazione ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] . La ineluttabilità cieca delle M. è come una forza che frena il potere degli dei, espressione della fissità delle leggifisiche e morali, come appare in Eschilo, soprattutto nell’Orestea, e anche in Sofocle. Successivamente i Greci concepirono il ...
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màcchina elèttrica Dispositivo il cui funzionamento si basa sulle leggifisiche che governano il rapporto tra elettricità e magnetismo. Le m.e. hanno tre funzioni fondamentali: trasformare il movimento [...] in corrente elettrica, e in questo caso si chiamano generatori; trasformare la corrente elettrica in movimento, come nel caso del motore elettrico; modificare le proprietà della corrente elettrica stessa, ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] geologici avvenuti nel passato possono essere spiegati osservando quelli che operano attualmente, i quali obbediscono alle stesse leggifisiche. Sulla base di questa teoria L. sostenne anche la teoria fluvialistica sull'origine delle valli a opera ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] il postulato delle parallele come logicamente indipendente dai precedenti: come una legge dello spazio fisico ordinario la quale, "similmente alle altre leggifisiche, deve essere dimostrata attraverso l'esperienza", ed è quindi una verità ...
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Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado di provocare, in particolari condizioni (trance), fenomeni ‘non normali’ (detti medianici: levitazione, telecinesi [...] ecc.), in contrasto con le leggifisiche. Secondo i cultori dello spiritismo, il m. agirebbe come intermediario tra il mondo terreno e una qualche entità soprannaturale. ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] tra il comportamento umano e l’ambiente sociofisico, e non più solo fisico, in cui esso si realizza.
Settore della p. che studia il comportamento rifarsi prima di tutto al complesso delle leggi psicologiche riguardanti la motivazione, la conoscenza, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....