MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] suppone che abbia iniziato l'attività di "dottor dell'arti delle leggi civili e canoniche e della sacra teologia", come con vanità ricorso alle opinioni dei più intimi, le caratteristiche fisiche (anche una presunta difficoltà procreativa) e la ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] e un'attitudine particolare allo studio delle scienze fisiche e matematiche. Uscito dall'Accademia aspirante guardiamarina, vani i tentativi degli uomini per sottrarsi alle sue ferree leggi: i "senza luce" (misera umanità del bellissimo racconto ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] , Discorso sul codice civile confrontato nei capi principali con le leggi di diritto privato che vigevano in Italia e con vari codici elezioni soprattutto a causa delle sue precarie condizioni fisiche, ma continuò comunque a interessarsi alla politica ...
Leggi Tutto
BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] della vitalità dell'ente, in un rapporto francese del 1950 si legge: "Le centre est dirigé par le Professeur Bolla; il est 1973. Sempre nel 1962 divenne titolare della cattedra di fisica atomica e nucleare, ricoprendo quel posto di insegnamento fino ...
Leggi Tutto
FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] porteranno, nella conoscenza dell'universo, a leggi unificanti e supreme.
A fondamento di questa Necr. in Il Mattino, 4 sett. 1935; G. Gentile (rec. agli Appunti di fisica e metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principio di causalità..., ...
Leggi Tutto
COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] matematiche, dall'altra quello di derivare le conoscenze fisiche da un attento esame sperimentale. Il C., dotato della quale nascono le prime grandi entità statali, con le loro leggi e con i loro governi locali. Il quarto discorso arriva fino ...
Leggi Tutto
FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] lezioni e conferenze in Brasile e Argentina.
A seguito delle leggi razziali, nel 1938 il F. fu dichiarato decaduto da generale, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, IX [1900], pp. 230-233; Sull' ...
Leggi Tutto
FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] torinese.
Vinto il concorso, nel gennaio 1928 assunse la cattedra di fisica tecnica nella scuola di applicazione di ingegneria di Bologna. Nel 1938, in seguito alle leggi razziali, fu allontanato dall'insegnamento e nel 1944, a Bologna, durante ...
Leggi Tutto
FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] dei protocolli empirici e della incommensurabilità delle leggi enunciate in linguaggi diversi. Una posizione che . a es. La matematica come lingua chiusa e la conoscenza del mondo fisico, in E. Frola, Scritti metodologici, Torino 1964, pp. 40-53; ...
Leggi Tutto
DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] riguardano: una casistica di movimenti tautocroni desunta da particolari leggi di forza (Due casi di movimento tautocrono d'un , in Mem. dell'Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali. s. 4, 1 (1962), p. 41; ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....