Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] o meglio al posto del suo nucleo razionale, rispondente alle leggi della necessità:
La pittura è di maggiore discorso mentale e di a far emergere il modo in cui dentro la realtà fisica in tutte le sue dimensioni sia presente ed efficace un principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] sul presente; mentre il secondo crede ancora che dalle leggi della mente umana si possano dedurre dei principii, che di statura / Nimico è tenacissimo e mortale / Di quanta gente al fisico e al morale / Non è della sua stessa levatura» (Carteggi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] pace, una serie di capitoli tratta del diritto come fonte della legge e della distinzione tra diritto naturale (che consegue a un istinto possibile deposizione del pontefice regnante soltanto a cause fisiche o a comportamenti indegni o a manifesta e ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di testi ancora ignoti o non penetrati nella didattica: fece leggere in alcuni dei suoi seminari l'Ottica di Newton, che fu declinando per disturbi che il Magnanima attribuì alla scarsa attività fisica propria d'una vita di studioso, cui si aggiunse ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] più avanti s'incontrano spessissimo, oltre che nella matematica, nelle scienze in genere e in partic. nella fisica e nella tecnica, le varie leggi e principi delle quali traducendosi appunto in e.; per quelle non ricordate nel seguito si rinvia al ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] parole e delle arti.
La ricerca sperimentale osserva, classifica, confronta tra loro i fenomeni fisici per spiegarli con leggi generali. Nella maggior parte dei casi li riproduce artificialmente in laboratorio con sofisticate apparecchiature ‒ dalla ...
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Platone
Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, [...] egli colloca in un luogo al di là della realtà fisica (detto Iperuranio). Esse costituiscono il criterio di giudizio delle , ma solo in usufrutto).
Nella sua ultima opera, le Leggi, Platone – dopo le fallimentari esperienze di Siracusa – sceglie ...
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fisicafìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] : v. fisica: II 589 b. ◆ [ASF] F. celeste: altra denomin., peraltro poco usata, dell'astrofisica. ◆ [STF] F. classica: locuz. corrente per indicare la trattazione della f. in cui si trascurano gli aspetti interpretabili soltanto in base alle leggi ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] 138 Cost. Francoforte 1849; art. 114 Cost. Germania 1919; art. 2 Legge fondamentale Germania 1949; artt. 15 e 17 Cost. Spagna 1978; artt. 10 la concezione della l. personale come mera l. fisica e in altri casi ha utilizzato una nozione più ampia ...
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Filosofa statunitense della scienza (n. Pennsylvania 1944). Ha insegnato alla Stanford University (dal 1973); dal 1991 insegna alla London school of economics, dove dirige il Centro di filosofia delle [...] scientifico, di cui nega la versione basata sulla corrispondenza fra leggi o teorie e realtà, difendendo una forma di realismo "causale" per il quale sono reali le entità fisiche a cui possono essere legittimamente attribuiti, nel corso dell'attività ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....